domenica, Giugno 22

Caso Garlasco, Selvaggia Lucarelli infuriata: le accuse di Albina Perri su Chiara Poggi e il fratello fanno discutere

 

Le insinuazioni di Albina Perri hanno scatenato l’indignazione di molti. Tra le reazioni più dure, quella di Selvaggia Lucarelli, che ha espresso il suo disgusto per il modo in cui si stanno trattando alcuni aspetti del caso: “Che schifo. Ci rendiamo conto di come viene infangata una ragazza morta, insinuando morbosità sul contenuto del suo computer e su chi la frequentava?”.

Lucarelli ha accusato la Perri di speculazione sensazionalista, sottolineando che certe allusioni rischiano di alimentare solo odio e confusione. Il suo post è stato rilanciato da centinaia di utenti indignati, che parlano di “sciacallaggio mediatico” e di “violazione della dignità della vittima”.

La replica di Albina Perri: “Difendo la libertà d’inchiesta”

Perri non ha nominato direttamente la Lucarelli, ma ha risposto con un altro post, in cui ribadisce la propria posizione: “Nel 2025 ci si scandalizza ancora per il sesso e non per il fatto che forse abbiamo messo in carcere un innocente?”. La giornalista ha poi criticato un certo tipo di femminismo che, a suo dire, difende le donne “a prescindere”, senza entrare nel merito dei fatti.

“Non difenderò mai una donna solo perché è donna. Difenderò sempre le vittime, uomini o donne. Queste divisioni da stadio non fanno bene a nessuno”, ha concluso, aggiungendo che “dentro il PC di Chiara c’era il suo mondo, e forse anche una verità scomoda”.

Un caso ancora aperto, tra nuove analisi e verità in bilico

Nel frattempo, proseguono le analisi scientifiche ordinate dalla Procura di Pavia, con un nuovo incidente probatorio ancora in corso.

Il dibattito tra libertà di stampa, rispetto per le vittime e diritto alla verità è sempre più acceso. Se l’opinione pubblica si divide, resta una certezza: il caso Garlasco continua ad agitare le coscienze del Paese.

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