lunedì, Novembre 10

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Garlasco, errore giudiziario: il caso Stasi rischia di costare milioni
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Garlasco, errore giudiziario: il caso Stasi rischia di costare milioni

Un caso che pesa sulla giustizia italiana Il delitto di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco il 13 agosto 2007, ha portato alla condanna definitiva di Alberto Stasi a 16 anni di reclusione, sancita dalla Cassazione nel dicembre 2015. Dopo dieci anni di carcere, Stasi è entrato in semilibertà l’11 aprile 2025. Ma la riapertura delle indagini con un nuovo indagato, Andrea Sempio, e l’inchiesta sulla presunta corruzione dell’ex procuratore Mario Venditti, aprono scenari inediti: e se Stasi fosse innocente? Errore giudiziario o ingiusta detenzione? In diritto è fondamentale distinguere: Ingiusta detenzione: riguarda chi è stato detenuto cautelarmente e poi assolto. Ha un tetto massimo di risarcimento fissato a 516.456 euro. Errore giudiziario: riguarda chi è stato condannato in via ...
Perri vs Bruzzone, scontro social sul caso Garlasco: post, repliche e minacce di querela
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Perri vs Bruzzone, scontro social sul caso Garlasco: post, repliche e minacce di querela

Il post di Albina Perri: “Non diamo più credito” Tutto parte da un post di Albina Perri, direttrice del settimanale Giallo, che sui social attacca le voci critiche rispetto al lavoro delle procure di Pavia e Brescia. Nel suo messaggio cita titoli come «la criminologa frena», «i genitori negano», «il pm si indigna» e li definisce «unghie sui vetri». Secondo Perri, sarebbe inutile dare spazio a chi ha «interesse personale a smontare» le indagini, chiedendo di «non dar più credito a queste persone». La replica di Roberta Bruzzone: “Campagna diffamatoria” Il riferimento alla “criminologa” viene subito raccolto da Roberta Bruzzone, che risponde con un lungo intervento durissimo. La criminologa accusa Perri di aver diffuso insinuazioni infondate nei mesi scorsi, persino coinvolgendo f...
Garlasco, Giuseppe Sempio: «Il pizzino erano 20-30 euro per bolli». Gelo in Tv
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Garlasco, Giuseppe Sempio: «Il pizzino erano 20-30 euro per bolli». Gelo in Tv

Le dichiarazioni di Giuseppe Sempio Il caso Garlasco si arricchisce di nuovi elementi. Giuseppe Sempio, padre di Andrea – unico indagato nel nuovo filone d’inchiesta sull’omicidio di Chiara Poggi – ha ammesso di aver scritto il famigerato pizzino al centro delle indagini: «Sì, mi ricordo di averlo scritto. I 20-30 euro non hanno significato, erano soldi per marche da bollo o documenti». Il biglietto, sequestrato dai carabinieri, contiene la scritta «Venditti gip archivia X 20.30 euro». Proprio su questa frase si concentra l’accusa di corruzione in atti giudiziari a carico dell’ex procuratore di Pavia Mario Venditti, oggi indagato dalla Procura di Brescia. Le perquisizioni e gli audio sospetti Venerdì 26 settembre, la Guardia di Finanza e i Carabinieri hanno effettuato perquisizioni n...
Garlasco, parla l’avvocato del fratello di Chiara Poggi
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Garlasco, parla l’avvocato del fratello di Chiara Poggi

La reazione della famiglia Poggi A quasi due decenni dal delitto di Chiara Poggi, la famiglia continua a vivere con dolore ogni nuovo sviluppo giudiziario. “I genitori di Chiara sono sconcertati da quello che leggono, è una ferita che non si rimargina mai” ha dichiarato l’avvocato Francesco Campagna, legale di Marco Poggi, fratello della vittima. L’inchiesta su Mario Venditti Le parole arrivano dopo le indiscrezioni relative all’inchiesta per corruzione in atti giudiziari a carico dell’ex procuratore di Pavia Mario Venditti, accusato di aver favorito Andrea Sempio nell’archiviazione del 2017. Una vicenda che ha riaperto ferite mai chiuse e alimentato nuove polemiche. “Il paradosso dei paradossi” Campagna ha definito l’attuale situazione come un contesto surreale: “C’è il tenta...
Garlasco, il legale di Stasi: “Gravi accuse all’ex pm Venditti”
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Garlasco, il legale di Stasi: “Gravi accuse all’ex pm Venditti”

Le parole del legale di Stasi Nuovo capitolo nel caso Garlasco. Dopo la notizia dell’indagine per corruzione a carico dell’ex procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti, accusato di aver favorito l’archiviazione di Andrea Sempio, è intervenuto Antonio De Rensis, avvocato di Alberto Stasi. “Accuse gravissime, non un commento da avvocato” “È un’ipotesi accusatoria talmente grave che credo non debba essere commentata da un semplice avvocato – ha dichiarato De Rensis –. Saranno i magistrati a dimostrare la fondatezza di questa indagine, ma la gravità dei fatti contestati è inaudita”. Il richiamo agli errori del passato Il legale ha poi ricordato il percorso giudiziario che ha portato Stasi in carcere: “L’indagine che ha portato alla sua condanna è stata costellata da errori e orrori, co...
Intercettazioni choc di Sempio: cosa diceva al padre
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Intercettazioni choc di Sempio: cosa diceva al padre

Le nuove rivelazioni sulle indagini Il caso di Garlasco continua a riemergere con nuovi elementi che gettano ombre sulle prime fasi investigative. Tra i documenti recuperati negli ultimi mesi ci sono alcune intercettazioni ambientali del 2017 che riguardano Andrea Sempio, all’epoca amico del fratello di Chiara Poggi e successivamente indagato per l’omicidio della giovane. In particolare, è stata riascoltata la cosiddetta “ambientale numero 84”, registrata subito dopo l’interrogatorio a cui Sempio venne sottoposto. La trascrizione ufficiale, depositata durante le indagini, riportava una frase confusa e incompleta. Oggi però, grazie a un nuovo esame, emerge un contenuto diverso e più chiaro, che assume un significato importante alla luce delle odierne valutazioni degli inq...
Garlasco, il legale di Stasi: “Cancellare l’alibi è un orrore, non un errore”
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Garlasco, il legale di Stasi: “Cancellare l’alibi è un orrore, non un errore”

Nuova udienza sul caso Poggi A 18 anni dall’omicidio di Chiara Poggi, il caso di Garlasco continua a far discutere. Nell’ambito della nuova inchiesta, si è svolta una nuova udienza dedicata all’incidente probatorio: al centro, l’analisi delle impronte e delle tracce genetiche che potrebbero riaprire scenari rimasti oscuri per anni. Le tracce ancora sotto esame Gli inquirenti stanno valutando le impronte trovate su un Estathè, su un sacchetto della spazzatura e su confezioni di biscotti e cereali. La Procura di Pavia ha chiesto l’intervento di un altro dattiloscopista, specializzato nel confronto delle minuzie digitali, per stabilire con certezza eventuali attribuzioni. Parallelamente, sul fronte genetico si attende la conferma di una contaminazione con un cadavere sulla garza usata per ...
Garlasco, perquisizioni a casa dei Sempio: indagato l’ex procuratore di Pavia Mario Venditti
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Garlasco, perquisizioni a casa dei Sempio: indagato l’ex procuratore di Pavia Mario Venditti

Nuovo blitz delle forze dell’ordine Il caso di Chiara Poggi, uccisa a Garlasco nell’agosto 2007, torna nuovamente al centro delle cronache. Nella mattina di venerdì 26 settembre 2025, la Guardia di Finanza di Brescia e Pavia, insieme ai Carabinieri del nucleo investigativo di Milano, ha effettuato una serie di perquisizioni. Nel mirino le abitazioni dei genitori e degli zii di Andrea Sempio, 37 anni, già indagato in passato per l’omicidio della giovane. Indagato l’ex procuratore Venditti L’operazione, coordinata dalla procura di Brescia, riguarda soprattutto l’ex procuratore di Pavia Mario Venditti, oggi presidente del Casinò di Campione, accusato di corruzione in atti giudiziari. Secondo l’ipotesi accusatoria, Venditti avrebbe favorito Sempio, contribuendo a far archiviare i fascic...
Napoli, bomba carta esplode in pieno centro: paura per gli abitanti
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Napoli, bomba carta esplode in pieno centro: paura per gli abitanti

  L’esplosione nella notte Paura nel centro storico di Napoli, dove una bomba carta è stata lanciata nella notte tra mercoledì e giovedì contro il terrazzino esterno di un “basso” in salita Sant’Antonio a Tarsia, nel quartiere Avvocata. L’ordigno rudimentale è esploso intorno all’1, svegliando di soprassalto i residenti di una strada stretta e densamente abitata. I danni e i primi rilievi L’esplosione non ha provocato feriti né danni rilevanti, se non alla tenda che copriva il piccolo terrazzino. Sul posto sono intervenute le pattuglie dell’Ufficio Prevenzione Generale della Polizia di Stato, che hanno immediatamente avviato le indagini. La dinamica dell’attacco Secondo le prime ricostruzioni, l’ordigno sarebbe stato lanciato da un mezzo in movimento, probabilmente uno scooter, ...