venerdì, Novembre 14

Cronaca Italia

Garlasco, a Quarta Repubblica il video con intelligenza artificiale dell’omicidio di Chiara Poggi: riaperto il caso
Cronaca Italia

Garlasco, a Quarta Repubblica il video con intelligenza artificiale dell’omicidio di Chiara Poggi: riaperto il caso

Diciotto anni dopo, Garlasco torna a far parlare Era il 13 agosto 2007 quando Chiara Poggi, 26 anni, veniva trovata senza vita nella sua casa di Garlasco, in provincia di Pavia. Una studentessa modello, figlia di una famiglia benvoluta, il cui omicidio sconvolse l’intera comunità e divenne presto uno dei casi più discussi della cronaca nera italiana. Il corpo di Chiara fu rinvenuto sulle scale della cantina, e in pochi giorni l’inchiesta si concentrò sul suo fidanzato, Alberto Stasi. Condannato in via definitiva nel 2015 per omicidio volontario, Stasi ha sempre proclamato la propria innocenza. A suo carico, secondo la giustizia, ci sono indizi controversi: i pedali della bici puliti, il computer acceso in orari sospetti, tracce mai chiarite. Il processo si è protratto per anni, tra...
Processo Grillo, l’avvocata Bongiorno: “La mia assistita definita tro** solo perché aveva bevuto”
Cronaca Italia

Processo Grillo, l’avvocata Bongiorno: “La mia assistita definita tro** solo perché aveva bevuto”

Il giorno delle parti civili: la parola all’avvocata Giulia Bongiorno Nel tribunale di Tempio Pausania, il processo a Ciro Grillo e ai suoi amici per violenza sessuale di gruppo è entrato in una fase cruciale. Dopo le richieste del pm Gregorio Capasso – che ha chiesto 9 anni di reclusione per ciascun imputato – è stato il momento dell’arringa delle parti civili. A parlare è stata l’avvocata Giulia Bongiorno, legale della presunta vittima, che ha tenuto un discorso durissimo e incisivo davanti alla Corte. “Tro*a perché aveva bevuto”: le parole che fanno rabbrividire Bongiorno ha aperto il suo intervento con una frase tagliente, tratta dalle chat tra gli imputati: “La mia assistita è stata definita ‘troi*na’, non perché lo fosse, ma perché lo sarebbe diventata dopo aver bevuto la ...
Garlasco, Alberto Stasi resta in semilibertà: la Cassazione rigetta il ricorso della Procura Generale
Cronaca Italia

Garlasco, Alberto Stasi resta in semilibertà: la Cassazione rigetta il ricorso della Procura Generale

Alberto Stasi resta in semilibertà: la Suprema Corte conferma l’ordinanza Martedì 1 luglio 2025 la Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso della Procura Generale presso la Corte d’Appello di Milano contro l’ordinanza dell’11 aprile che concedeva il regime di semilibertà ad Alberto Stasi, condannato in via definitiva per l’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco nel 2007. L’udienza si è svolta in forma «cartolare», cioè senza la presenza delle parti. I giudici hanno analizzato il ricorso firmato dalla sostituta procuratrice Valeria Marino, le osservazioni del pg della Cassazione e le memorie della difesa di Stasi. Alla fine, la decisione: rigetto del ricorso e conferma della semilibertà. Le motivazioni del ricorso e la difesa Tra i punti contestati dalla Procura, uno...
Garlasco, la decisione della Cassazione su Alberto Stasi: resta in semilibertà
Cronaca Italia

Garlasco, la decisione della Cassazione su Alberto Stasi: resta in semilibertà

Caso Garlasco, giornata decisiva per Alberto Stasi AGGIORNAMENTO 17.38 Alberto Stasi resta in semilibertà: la Suprema Corte conferma l’ordinanza Martedì 1 luglio 2025 la Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso della Procura Generale presso la Corte d’Appello di Milano contro l’ordinanza dell’11 aprile che concedeva il regime di semilibertà ad Alberto Stasi, condannato in via definitiva per l’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco nel 2007. L’udienza si è svolta in forma «cartolare», cioè senza la presenza delle parti. I giudici hanno analizzato il ricorso firmato dalla sostituta procuratrice Valeria Marino, le osservazioni del pg della Cassazione e le memorie della difesa di Stasi. Alla fine, la decisione: rigetto del ricorso e conferma della semilibertà. Le motivazio...
Malore durante la preghiera, muore don Andrea Albertin nel Castello Vescovile a Vittorio Veneto
Cronaca Italia

Malore durante la preghiera, muore don Andrea Albertin nel Castello Vescovile a Vittorio Veneto

Una tragedia improvvisa nella Casa della Spiritualità Un malore fulmineo ha strappato alla vita don Andrea Albertin, sacerdote della diocesi di Padova, mentre si trovava per un ritiro spirituale nel Castello Vescovile di San Martino a Ceneda. Il decesso, come riporta Il Gazzettino - è avvenuto nella mattinata del 1° luglio 2025, intorno alle ore 9, durante un momento di preghiera nella Casa della Spiritualità. Aveva soltanto 49 anni. L’intervento dei soccorsi è stato immediato: sul posto sono arrivate un’ambulanza, un’automedica e anche l’elisoccorso Leone. Tuttavia, i ripetuti tentativi di rianimazione sono risultati vani. Il medico non ha potuto far altro che constatare il decesso del sacerdote. Il cordoglio della diocesi di Padova La notizia ha colpito profondamente tutta la c...
Garlasco, l’intercettazione della zia di Chiara Poggi: “Non poteva neanche camminare”
Cronaca Italia

Garlasco, l’intercettazione della zia di Chiara Poggi: “Non poteva neanche camminare”

Nuova intercettazione nel caso Garlasco Una nuova intercettazione, mandata in onda da Quarta Repubblica su Rete4, getta ulteriore luce sul delitto di Chiara Poggi. Si tratta di una telefonata risalente al 12 febbraio 2008 tra Carla Poggi, madre della vittima, e Maria Rosa Cappa, madre delle sorelle Cappa, tra cui Paola, all’epoca sospettata marginalmente nelle fasi iniziali dell’inchiesta. La conversazione, ripresa dalle intercettazioni ambientali pubblicate da Il Tempo, si svolge poco dopo l’interrogatorio delle due donne da parte del PM Rosa Muscio, all’epoca titolare dell’indagine. La trascrizione dell’intercettazione Carla Poggi: “Ma a loro fa tanto comodo spostare l'orario di quando è morta Chiara! Perché se Chiara è morta alle 9.30-10, ci siete dentro voi altri, ammesso! Ch...
Caso Garlasco, l’avvocato De Rensis: “Sulla scena del crimine c’era più di una persona. Troppi errori nelle indagini”
Cronaca Italia

Caso Garlasco, l’avvocato De Rensis: “Sulla scena del crimine c’era più di una persona. Troppi errori nelle indagini”

Il caso Garlasco torna a far discutere: parla De Rensis Durante la puntata di Filorosso andata in onda su Rai 3, l’avvocato Antonio De Rensis, difensore di Alberto Stasi, ha rilasciato dichiarazioni che riaccendono i riflettori sull’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto il 13 agosto 2007 a Garlasco. "Rispetto ogni sentenza e ogni parola della famiglia di Chiara, ma ritengo – da avvocato che legge le carte – che sulla scena del crimine fosse presente più di una persona, con ruoli differenti", ha affermato con cautela il legale. “Questa indagine si deve concentrare sui fatti, non sulle idee” "Non esprimerò mai pubblicamente le mie idee personali. Un avvocato serio deve restare sui fatti", ha precisato De Rensis, sottolineando come la riapertura delle indagini e l’incidente probatorio...
Lutto nel cinema italiano, una voce indimenticabile
Cronaca Italia

Lutto nel cinema italiano, una voce indimenticabile

La voce indimenticabile Nelle sale cinematografiche, davanti allo schermo del televisore, o tra le pareti di un salotto, ci sono esperienze che ci accompagnano per tutta la vita.   Tra emozioni intense, momenti di suspense e risate condivise, esisteva una voce che arrivava puntuale, quasi come un segnale. Calda, profonda, carismatica: una voce che non si limitava a raccontare, ma diventava parte integrante della scena. Non era soltanto una voce fuori campo, era un marchio di fabbrica, un’eco familiare che molti spettatori avrebbero potuto riconoscere anche a occhi chiusi. Il potere evocativo della voce nel cinema Ogni protagonista, ogni personaggio iconico, sembrava portare con sé quella voce. C’era chi la cercava nei titoli di coda, curioso di sapere chi ci fosse dietro ...
Tragedia Italia: “Morto di caldo”. Si accascia all’improvviso mentre lavora
Cronaca Italia

Tragedia Italia: “Morto di caldo”. Si accascia all’improvviso mentre lavora

Tragedia sul lavoro: operaio muore per il caldo durante un intervento edilizio Una normale mattina di lavoro si è trasformata in un dramma in un cantiere scolastico a San Lazzaro di Savena, in provincia di Bologna. Un operaio è stato colpito da un malore improvviso mentre era impegnato in un’attività fisica sotto il sole cocente. Il tragico evento, avvenuto durante una delle giornate più calde dell’anno, riporta alla ribalta il tema della sicurezza sul lavoro, in particolare per chi opera in ambienti esterni esposti alle alte temperature. Una vittima del caldo torrido: muore mentre lavora sotto il sole La vittima è Ait El Hajjam Brahim, 48 anni, titolare della ditta Veneto Pavimenti SAS, con sede a Treviso. L’uomo stava partecipando a un intervento di edilizia scolastica pr...
Ciro Grillo rompe il silenzio in aula: “Sono innocente. Ho studiato giurisprudenza per questo processo”
Cronaca Italia

Ciro Grillo rompe il silenzio in aula: “Sono innocente. Ho studiato giurisprudenza per questo processo”

Ciro Grillo in aula: «Sono innocente, mai approfittato di nessuno» Per la prima volta dall’inizio del processo, Ciro Grillo ha deciso di parlare in aula. Lo ha fatto a porte chiuse questa mattina al tribunale di Tempio Pausania, dove è imputato per violenza sessuale di gruppo insieme a tre amici genovesi: Edoardo Capitta, Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia. In giacca grigia, occhiali da sole e con un tono calmo, il figlio di Beppe Grillo, fondatore del Movimento 5 Stelle, ha dichiarato: «Sono innocente. Ho studiato giurisprudenza proprio per affrontare questo processo. Ora sono praticante avvocato. Credo nella giustizia e vorrei continuare a crederci». Un processo che dura da tre anni Grillo Jr. non si era mai presentato prima in aula, a differenza di Corsiglia, già ascoltato ...