Doccia fredda dal Cremlino: salta l’incontro, garanzie a Kiev “controllate” da Mosca
Doccia fredda dopo l’Alaska
Dopo le giornate di annunci e ottimismo prudente seguite al vertice di Anchorage tra Donald Trump e Vladimir Putin, da Mosca arriva la smentita che riporta il dossier Ucraina al punto di partenza. Il ministro degli Esteri Sergej Lavrov ha chiarito che il presidente russo è disponibile a vedere Volodymyr Zelensky solo al termine di un negoziato già concluso, per siglarne l’esito. Niente colloquio “per trattare”, dunque, ma solo un faccia a faccia a accordo fatto.
Il vertice Putin–Zelensky? Solo a intesa già chiusa
Secondo Lavrov, a oggi Mosca intende semplicemente proseguire i contatti “sul solco di Istanbul”, con un possibile innalzamento del livello delle delegazioni per includere capitoli politici oltre a quelli militari. Ma qualsiasi incontro tra i due...