giovedì, Agosto 21

Politica

Patente agli anziani, il governo valuta esami più severi dopo gli 80 anni: il piano Salvini
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Patente agli anziani, il governo valuta esami più severi dopo gli 80 anni: il piano Salvini

Il governo sta valutando norme più rigorose per il rinnovo della patente agli over 80, dopo una serie di incidenti mortali che hanno visto coinvolti automobilisti ultraottantenni in contromano. L’ipotesi è stata confermata dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini, che ha aperto alla possibilità di introdurre test più severi per verificare l’idoneità alla guida in età avanzata. Le dichiarazioni di Salvini «Stiamo ragionando su una revisione degli esami di rinnovo dopo una certa età, basandoci su dati e numeri, non su impressioni», ha dichiarato Salvini a RTL 102.5. Attualmente, il rinnovo della patente è previsto ogni tre anni per gli over 70 e ogni due anni per chi ha superato gli 80. I tecnici della Motorizzazione stanno analizzando possibili modifiche alle soglie di età e alle modalit...
Scontro tra Meloni e magistrati: “Nessun disegno politico contro il governo”, la replica dell’Anm
Politica

Scontro tra Meloni e magistrati: “Nessun disegno politico contro il governo”, la replica dell’Anm

“I magistrati non fanno politica”: l’Anm risponde a Meloni e difende l’autonomia della magistratura Si accende lo scontro tra Giorgia Meloni e la magistratura italiana. Dopo le dichiarazioni rilasciate dalla premier al TG5 su un presunto disegno politico da parte di “certi giudici” per ostacolare l’azione del governo sull’immigrazione, arriva la secca replica della giunta esecutiva centrale dell’Associazione Nazionale Magistrati (Anm). “I magistrati non fanno politica, fanno il loro mestiere ogni giorno nonostante insulti, intimidazioni e una campagna costante di delegittimazione”, si legge nella nota diffusa oggi. Secondo l’Anm, attribuire alla magistratura l’intenzione di sabotare l’esecutivo significa non comprendere la separazione dei poteri prevista dalla Costituzione. L’articolo...
Vittoria Baldino insulta Giorgia Meloni in TV: “Mi fa schifo”, conduttrice gelata
Politica

Vittoria Baldino insulta Giorgia Meloni in TV: “Mi fa schifo”, conduttrice gelata

Vittoria Baldino, deputata del Movimento 5 Stelle, ha scatenato una bufera mediatica e politica dopo aver insultato pubblicamente la premier Giorgia Meloni durante la trasmissione 4 di Sera, condotta da Costanza Calabrese. “Mi fa schifo”, ha tuonato Baldino riferendosi alla presidente del Consiglio, suscitando immediatamente reazioni durissime da parte di Fratelli d’Italia e di gran parte dell’opinione pubblica. L'attacco è arrivato nel contesto del dibattito sul caso Almasri e sulla presa di posizione della Meloni a difesa dei ministri Nordio, Piantedosi e Mantovano, per i quali il Tribunale dei Ministri ha chiesto l’autorizzazione a procedere. Le parole di Baldino e il caos in studio Durante l'acceso confronto, Baldino ha commentato ironicamente l’atteggiamento della premier: “Io se...
Regionali in Veneto, il dopo-Zaia è un rebus per Meloni: centrodestra diviso
Politica

Regionali in Veneto, il dopo-Zaia è un rebus per Meloni: centrodestra diviso

Il Veneto è da sempre considerato una roccaforte del centrodestra, insieme alla Calabria. Ma in vista delle elezioni regionali, la coalizione guidata da Giorgia Meloni è in pieno stallo: nessun accordo sul nome del candidato, solo tensioni tra Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Zaia fuori dai giochi, ma pronto a contare Il terzo mandato per Luca Zaia è stato bocciato in Senato, su impulso proprio di Fratelli d’Italia e Forza Italia. Il presidente uscente non potrà quindi correre di nuovo. Ma Zaia, che gode ancora di altissimo consenso (intorno al 40-45% nei sondaggi), potrebbe lanciare una sua lista personale, capace di influenzare pesantemente la composizione della prossima giunta. Nel 2020, la sua lista aveva ottenuto oltre 900.000 voti, il 44,57%. I candidati più discussi...
M5S, protesta in aula con i colori della Palestina: “Avete stretto la mano insanguinata di Netanyahu”
Politica

M5S, protesta in aula con i colori della Palestina: “Avete stretto la mano insanguinata di Netanyahu”

Protesta simbolica del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati. Durante il Question Time del 6 agosto 2025, i parlamentari del M5S si sono presentati in aula indossando giacche e magliette verdi, bianche, rosse e nere, colori che richiamano la bandiera della Palestina. Un gesto pensato per lanciare un messaggio politico chiaro contro la linea del governo italiano in merito al conflitto israelo-palestinese. Riccardo Ricciardi, capogruppo alla Camera del M5S, ha preso la parola duramente: “Questa è la bandiera di chi lotta per l’umanità e voi siete colpevoli di aver voltato lo sguardo dall’altra parte mentre un popolo viene sterminato. Siete colpevoli di aver stretto la mano insanguinata di Netanyahu”, ha detto rivolgendosi ai banchi dell’esecutivo. Questione palestinese, tensione po...
Caso Almasri, spunta una donna ivoriana: nuovo esposto contro Giorgia Meloni
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Caso Almasri, spunta una donna ivoriana: nuovo esposto contro Giorgia Meloni

Almasri: nuovo esposto contro Giorgia Meloni Il caso Almasri si arricchisce di un nuovo capitolo giudiziario. Dopo Lam Magok, anche una donna ivoriana ha annunciato la presentazione di un esposto alla Procura di Roma contro la richiesta di archiviazione per Giorgia Meloni, accusata di aver contribuito al rimpatrio del generale libico Almasri, nonostante fosse ricercato dalla Corte Penale Internazionale per crimini di guerra. A darne notizia è Angela Maria Bitonti, avvocata della donna ivoriana, che ha dichiarato: “Presenteremo un esposto contro l’archiviazione della premier. Meloni ha infatti detto di aver condiviso le decisioni con i suoi ministri”. La sua assistita si è dichiarata vittima diretta delle torture inflitte da Almasri, e la mancata consegna del generale alla giustizia int...
Matteo Ricci nella bufera: tra barche, patatine e un nuovo dossier in arrivo
Politica

Matteo Ricci nella bufera: tra barche, patatine e un nuovo dossier in arrivo

Barche ecologiche e patatine in plastica Sta diventando una vera campagna a ostacoli quella di Matteo Ricci, candidato del campo largo alla presidenza delle Marche. Dopo le accuse legate agli appalti senza gara e alle sponsorizzazioni sospette, il nome dell’ex sindaco di Pesaro torna a far discutere anche per un episodio apparentemente minore ma altamente simbolico: la distribuzione di patatine ai bambini durante il tour elettorale in spiaggia. Un gesto che, seppur innocuo in apparenza, è stato bollato dai critici come l’ennesima “contraddizione green”: l’ex primo cittadino promuove un progetto contro l’inquinamento a bordo di una barca ecologica, ma poi offre snack confezionati in sacchetti di plastica. Un’assenza che fa rumore A far discutere ancora di più è stata la clamorosa assenza...
Meloni difende i suoi ministri: “Processarli è assurdo”. La lezione a Conte
Politica

Meloni difende i suoi ministri: “Processarli è assurdo”. La lezione a Conte

Meloni si schiera con i suoi ministri: “Assurdo processarli, ogni scelta è condivisa” Giorgia Meloni ha scelto di non tirarsi indietro. Dopo l’archiviazione della sua posizione nel caso Almasri e la richiesta di autorizzazione a procedere per i ministri Nordio, Piantedosi e il sottosegretario Mantovano, la premier ha reagito con fermezza, rivendicando la coesione del governo e la responsabilità politica delle scelte fatte. “Non sono premier a mia insaputa”, ha dichiarato Meloni in una nota inviata alle redazioni. Una presa di posizione chiara che segna una netta distanza da comportamenti passati di altri leader politici. Il riferimento implicito è a Giuseppe Conte, che nel caso dello sbarco negato alla nave Open Arms lasciò solo il ministro Salvini a fronteggiare le conseguenze giu...
Il Quirinale blocca il decreto: cosa succede ora
Politica

Il Quirinale blocca il decreto: cosa succede ora

“Salta tutto”. L’intervento di Mattarella blocca il governo: cosa sta succedendo Il decreto legge sullo Sport, che avrebbe dovuto introdurre importanti novità nella gestione delle attività sportive italiane, è finito al centro di una vera e propria bufera istituzionale e politica.   Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha infatti sollevato una serie di rilievi formali che hanno costretto il governo a rivedere il testo. La reazione non si è fatta attendere: l’esecutivo è corso ai ripari, annunciando modifiche significative per evitare un possibile rinvio del provvedimento da parte del Quirinale. Il Quirinale blocca il decreto: modifiche in arrivo Il primo segnale concreto del dietrofront governativo è arrivato in Senato, dove la Commissione Bilancio ha dato i...
Furto nella villa di Denis Verdini mentre dormiva: rubati gioielli e orologi di valore
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Furto nella villa di Denis Verdini mentre dormiva: rubati gioielli e orologi di valore

Ladri in azione a Villa Montartino: colpo da migliaia di euro mentre Verdini dormiva Furto in pieno giorno nella storica residenza di Denis Verdini, situata alle pendici di Pian de’ Giullari, in provincia di Firenze. I ladri si sono introdotti nella Villa Montartino approfittando di una finestra lasciata aperta e, secondo quanto riportato da La Nazione, avrebbero agito in modo silenzioso e preciso, sottraendo gioielli e orologi di valore senza destare alcun sospetto. Verdini era in casa, ma non si è accorto di nulla Al momento del furto, l’ex senatore e banchiere 74enne era all’interno della villa, impegnato in un riposo pomeridiano. Denis Verdini, attualmente agli arresti domiciliari, non si sarebbe accorto di nulla fino al risveglio, quando ha scoperto che la casa era stata visita...