Gli inquirenti ritengono che il killer abbia agito con metodo da cecchino, scegliendo un punto strategico e colpendo Kirk con freddezza, per poi abbandonare rapidamente l’area.
Reazioni politiche e clima di tensione
L’ex presidente Donald Trump ha attribuito la responsabilità indiretta dell’attacco alla «retorica della sinistra radicale», parlando di un clima di odio che metterebbe in pericolo figure pubbliche conservatrici. «Un atto di malvagità sconvolgente – ha dichiarato – che dimostra come le politiche dei Democratici abbiano reso le nostre città insicure».
Nel frattempo, le misure di sicurezza attorno a Trump e ad altri leader repubblicani sono state rafforzate in vista dei prossimi comizi.
L’attesa per un nome e un movente
Gli Stati Uniti restano ora in attesa di conoscere l’identità e il movente dell’assassino. Per l’America conservatrice, la morte di Charlie Kirk rappresenta una perdita enorme: una figura capace di mobilitare milioni di giovani attorno alle idee di libero mercato, patriottismo e sostegno a Trump. Ma al di là della politica, il delitto ha riportato alla ribalta il tema della sicurezza nei campus universitari e la crescente polarizzazione del Paese.