domenica, Maggio 4

La moglie di Louis Dassilva: “È molto dimagrito, vuole arrendersi”

Secondo quanto riferito da Valeria, Louis Dassilva sarebbe in sciopero della fame e della sete da venerdì scorso. «Sabato durante il colloquio non ha toccato nulla. Ieri l’ho visto molto dimagrito e disidratato. Si nota subito il calo ponderale, non è più lucido». La moglie teme che la protesta possa trasformarsi in un lento suicidio: «Per protestare non può farsi del male».

“Sono stata trattata come una bugiarda”

Valeria Bartolucci ha poi puntato il dito contro l’ordinanza del giudice per le indagini preliminari, affermando: «Alcune cose che ho letto le ho interpretate come un insulto alla mia intelligenza. Il fatto, ad esempio, che io non sia credibile. Vorrei che il Gip mi spiegasse sulla base di quali fatti io non lo sarei». La donna ha ribadito di non aver mai detto bugie e ha chiesto maggiore rispetto per la sua versione dei fatti.

Ha perso la speranza

La descrizione fatta dalla moglie di Louis è quella di un uomo provato, consumato dalla detenzione e dal peso delle accuse. «Ha perso la speranza, non ha più voglia di lottare. Vede che ogni cosa che fa gli si ritorce contro», ha dichiarato. Louis si è sempre professato innocente per l’omicidio di Pierina Paganelli, avvenuto il 3 ottobre 2023 nel garage di via del Ciclamino, ma adesso, dopo mesi di carcere e udienze, sembra arrivato al limite.

La prossima udienza sarà decisiva

La situazione giudiziaria di Dassilva resta in bilico. Dopo la conferma del carcere preventivo da parte del Gip, il suo legale ha presentato un nuovo appello al Tribunale del Riesame di Bologna. In attesa della prossima udienza, che potrebbe tenersi nei prossimi giorni, la testimonianza della nuora della vittima, Manuela Bianchi, resta uno dei punti più controversi dell’inchiesta.

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