venerdì, Giugno 13

“Due cose non tornano”. Garlasco, ricreata la scena del delitto di Chiara: la scoperta dei Ris

Garlasco: nuova ricostruzione in 3D della scena del crimine di Chiara Poggi. Due elementi non tornano

Un importante passo avanti nelle indagini sul delitto di Garlasco è stato compiuto grazie all’uso di tecnologie avanzate per ricostruire in modo tridimensionale la scena del crimine dove, il 13 agosto 2007, perse la vita Chiara Poggi.

A quasi due decenni dall’omicidio, gli inquirenti stanno cercando nuove risposte attraverso strumenti all’avanguardia come scanner laser, droni e sofisticati software di modellazione 3D.

alberto stasi chiara poggi

L’obiettivo principale di questo nuovo lavoro tecnico è quello di creare una fedele riproduzione dell’interno della villetta di via Pascoli, luogo del tragico evento, per analizzare con maggiore precisione ogni elemento della scena. Questo modello, che sarà completato entro 60 giorni, ospiterà tutte le tracce di sangue, impronte digitali e DNA raccolte nel corso delle indagini, offrendo un quadro aggiornato della dinamica dell’omicidio.

Nuove tecnologie per una vecchia scena del crimine

Già nel 2007 e successivamente nel 2014 furono effettuate ricostruzioni della scena del delitto, ma l’attuale indagine si avvale di strumenti molto più sofisticati. Le innovazioni in campo forense e tecnologico permettono ora di analizzare con estrema precisione anche i più piccoli dettagli, rendendo possibile una rilettura completa delle prove raccolte.

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