sabato, Settembre 6

Boxe, Imane Khelif e Lin Yu escluse dai Mondiali: il test che le mette fuori dal ring

Il caso Khelif e Lin Yu scuote la boxe mondiale

Scandalo e polemiche scuotono nuovamente il mondo della boxe femminile. L’algerina Imane Khelif e la taiwanese Lin Yu-Ting, entrambe medaglie d’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024, non potranno partecipare ai Mondiali di Liverpool in programma questa settimana. Il motivo è il test cromosomico obbligatorio imposto dalla World Boxing Association: le due atlete intersex non hanno fornito prove conformi per certificare la loro idoneità a competere nella categoria femminile.

Il caso Imane Khelif

La pugile algerina, già protagonista di un acceso dibattito dopo la vittoria contro Angela Carini alle Olimpiadi, non ha più disputato incontri ufficiali dal trionfo di Parigi. Pur ribadendo in un’intervista alla Gazzetta dello Sport la volontà di continuare a combattere, la realtà è che Khelif non ha più indossato i guantoni in una competizione regolamentata, evitando di sottoporsi al test di genere.

Il Tribunale arbitrale dello sport (TAS) di Losanna ha respinto la sua richiesta di sospendere temporaneamente il regolamento, rendendo impossibile la sua partecipazione ai Mondiali. «Imane Khelif non può competere nella boxe femminile perché strutturalmente avvantaggiata rispetto alle avversarie», sostengono i detrattori. Intanto la campionessa olimpica ha presentato ricorso, ma i tempi della giustizia sportiva la condannano a restare fuori dal ring.

Lin Yu e il silenzio della federazione

Destino simile per la taiwanese Lin Yu-Ting, anch’essa medaglia d’oro a Parigi. A differenza di Khelif, Lin si è sottoposta volontariamente al test imposto dalla WBA, ma i risultati non sono mai stati comunicati ufficialmente. Secondo la Federboxe di Taiwan, la mancata risposta equivale a una bocciatura di fatto, che ha portato all’esclusione dai Mondiali. Un duro colpo per la carriera della pugile asiatica, che vede così sfumare la possibilità di difendere il titolo olimpico in vista di Los Angeles 2028.

I precedenti e le polemiche

Le due atlete erano già state escluse dai Mondiali 2023 dall’Iba, salvo poi essere ammesse dal CIO alle Olimpiadi. Ma la nuova World Boxing, nata proprio per sostituire l’Iba e gestire le competizioni fino ai Giochi di Los Angeles, ha introdotto regole più stringenti. Il gender test cromosomico è diventato una condizione necessaria per gareggiare.

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