martedì, Novembre 11

Muore Maurizio Falciani, l’eroe della Concordia: tragico schianto dopo un malore

Un intervento difficile, compiuto tra acqua, detriti e passaggi inaccessibili, che rimase impresso nell’immaginario collettivo come uno degli atti più coraggiosi dei soccorsi.

Un vigile del fuoco stimato e un uomo generoso

Falciani era andato in pensione da due anni, ma continuava a frequentare gli amici e colleghi con cui aveva condiviso decenni di servizio. Tutti lo descrivono come un uomo tranquillo, generoso, riservato e profondamente legato al suo lavoro.

La notizia della sua morte ha scosso le comunità di San Casciano, Gambassi e Volterra, oltre al corpo nazionale dei vigili del fuoco, che ha espresso cordoglio e vicinanza alla famiglia.

Un’eredità di coraggio che resta

Anche a distanza di anni dal naufragio della Concordia, Falciani continuava a essere ricordato come un eroe semplice, uno di quelli che non amava mettersi in mostra ma che, quando contava, sapeva fare la differenza.

La sua storia rimane un esempio di dedizione e di coraggio puro, lo stesso che lo portò quella notte a strisciare tra lamiere e acqua gelida per salvare due persone che non aveva mai incontrato.

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