Papa Francesco è morto: la coincidenza con Giovanni Paolo II che commuove il mondo cattolico
La morte di Papa Francesco ha lasciato un vuoto profondo non solo nel cuore dei fedeli cattolici, ma anche nella società globale, che lo aveva conosciuto come un uomo di grande umanità, apertura e determinazione.
Jorge Mario Bergoglio, primo papa argentino e gesuita della storia, è venuto a mancare il 21 aprile 2025, alle ore 7:35 del mattino, come annunciato ufficialmente dalla Santa Sede. La notizia ha subito fatto il giro del mondo, scatenando ondate di cordoglio e riflessione.
Un pontificato segnato dall’inclusività e dal coraggio
Il pontificato di Papa Francesco, durato 12 anni e 29 giorni, è stato segnato da una profonda volontà di cambiamento. Dalla sua elezione nel marzo 2013, ha cercato di aprire le porte della Chiesa ai poveri, ai migranti, alle persone emarginate, rendendola una casa per tutti. Si è schierato contro ogni forma di esclusione, lottando per la giustizia sociale, la pace e la salvaguardia dell’ambiente. Il suo impegno nella lotta al cambiamento climatico, la condanna delle guerre e la costante attenzione verso i più deboli lo hanno reso una delle figure più rispettate del nostro tempo, anche al di fuori dell’ambito religioso.
Un addio nella cornice simbolica della Pasqua
La morte di Papa Francesco, avvenuta appena il giorno dopo la Domenica di Pasqua, ha assunto un significato profondamente simbolico. Il lunedì dell’Angelo, noto anche come Pasquetta, è un giorno di gioia per i cristiani, che celebrano la resurrezione di Gesù. In questo contesto spirituale così forte, la scomparsa del Pontefice acquista un valore ulteriore, quasi come se fosse un messaggio celeste.