Tra le ipotesi investigative c’è anche quella di una possibile contaminazione accidentale di farine. In un mulino riconducibile a parenti del padre, mesi prima, sarebbe stata effettuata una disinfestazione contro i roditori. Gli inquirenti non escludono, con la massima cautela, un contatto con sostanze tossiche.
Le parole dell’Asl e le attese
Sulla vicenda è intervenuta anche l’azienda sanitaria regionale, parlando di una tossinfezione di natura ancora sconosciuta, potenzialmente alimentare o chimica. Secondo quanto riferito, le dimissioni iniziali dal pronto soccorso sarebbero avvenute perché i sintomi apparivano aspecifici e non indicativi di un quadro grave.
Ora si attendono gli esiti degli esami autoptici e tossicologici per comprendere cosa abbia provocato una tragedia che ha sconvolto l’intera comunità e che lascia, al momento, solo domande senza risposta.



















