Paura nel primo pomeriggio di venerdì 24 ottobre 2025 in Campania. Una forte scossa di terremoto è stata registrata nella provincia di Avellino ed è stata avvertita chiaramente anche a Napoli, Benevento e Salerno. Il sisma, secondo le prime stime dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), ha avuto una magnitudo compresa tra 3.4 e 3.9.
Scossa avvertita in tutta la regione
🟡[STIMA #PROVVISORIA] #terremoto Magnitudo tra 3.4 e 3.9 ore 14:40 IT del 24-10-2025, prov/zona Avellino #INGV_44509142
— INGVterremoti (@INGVterremoti) October 24, 2025
Il terremoto è stato percepito distintamente dalla popolazione in gran parte della Campania. Diversi cittadini hanno segnalato tremori anche nelle province limitrofe, fino al Cilento e all’area vesuviana. Il sismografo dei Campi Flegrei ha registrato la scossa, che si è propagata rapidamente in tutta la regione.
Non sentivo il terremoto così forte ad Avellino da anni
— AisselaG (@AisselaG) October 24, 2025
Al momento non si segnalano danni a persone o edifici, ma la scossa ha generato grande apprensione, soprattutto nei centri già sensibili all’attività sismica. I vigili del fuoco e la Protezione Civile hanno ricevuto centinaia di telefonate per richiesta di informazioni e sopralluoghi preventivi.
🔴 Avvertita una scossa di #terremoto in #Campania con magnitudo stimata tra 3.4 e 3.9 richter con epicentro in provincia di Avellino.
Dai rapporti preliminari, la scossa è stata largamente avvertita.
(Aggiornamenti via https://t.co/qhBm188irw)#Avellino #news @Emergenza24 pic.twitter.com/ydogMaXDih— DaniDan (@DanieleDann1) October 24, 2025
Paura e segnalazioni sui social
Pochi minuti dopo l’evento, sui social network sono comparsi numerosi messaggi di cittadini spaventati. “Avvertito a Scafati come non mai”, scrive un utente su X (Twitter). Un altro commenta: “Sentito fortissimo a Boscoreale”. In diverse città, le persone sono scese in strada per precauzione, temendo ulteriori scosse.
Monitoraggio in corso
L’INGV ha attivato il monitoraggio costante dell’area sismica irpina per verificare eventuali repliche. Gli esperti spiegano che si tratta di una zona ad alta sismicità storica, già interessata da movimenti tellurici di media intensità negli ultimi anni.
La Protezione Civile regionale invita i cittadini a non allarmarsi ma a seguire le indicazioni ufficiali in caso di nuove scosse: mantenere la calma, evitare ascensori e luoghi esposti, e non diffondere notizie non verificate.
Il terremoto odierno riaccende la memoria del sisma del 1980, che devastò l’Irpinia, anche se – sottolineano gli esperti – l’evento di oggi è di entità molto più lieve. Le autorità continuano a monitorare con attenzione l’evoluzione della situazione.


