sabato, Giugno 7

Garlasco, i tabulati di Chiara Poggi rivelano una risposta telefonica dopo la sua morte

Nel fascicolo ci sono sei chiamate arrivate al cellulare Nokia di Chiara quel giorno, due delle quali (alle 9:44 e 10:17) provenivano dal fidanzato Alberto Stasi. Non ricevendo risposta, lui dichiarò di averle telefonato per darle il buongiorno. Ma è il blocco di chiamate successive ad attirare l’attenzione: alle 11:38, 12:46, 13:27 e 13:30. Tutte risultano anonime, probabilmente provenienti da numeri con visualizzazione oscurata.

“Certezza probabilistica”: la casa di Stasi al centro

Una perizia tecnica, disposta dal giudice Vitelli durante il primo processo, analizzò statisticamente i numeri oscurati con cui Chiara era stata in contatto nei sei mesi precedenti. Il risultato fu che l’unica linea fissa con l’anonimato attivo era quella dell’abitazione di Alberto Stasi. Da qui, secondo il giudice, deriva una ragionevole certezza che fosse proprio lui a telefonare, anche nei minuti successivi alla morte di Chiara. Tuttavia, è l’ultima chiamata — alle 13:27 — a creare il vero punto di rottura.

Chi ha risposto alla chiamata delle 13:27?

Quella telefonata non è andata persa. Qualcuno ha risposto. Ma Chiara era già morta. L’ipotesi che a rispondere sia stato il sistema di allarme della casa è stata valutata e non esclusa, ma non ci sono elementi tecnici sufficienti per confermarla. Allo stesso tempo, non è possibile escludere che una terza persona fosse ancora presente sulla scena del crimine a quell’ora. Un dato che potrebbe cambiare radicalmente l’intera narrativa dell’omicidio, inserendo l’elemento finora trascurato della presenza di un complice.

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Telefonate che non compaiono, cellulari che tornano sotto sequestro

I PM stanno ora analizzando i contatti telefonici di Andrea Sempio con due amici, Roberto Freddi e Mattia Capra. Ci sono telefonate e messaggi che all’epoca non vennero mai menzionati dai ragazzi nei loro verbali. I vecchi cellulari verranno sequestrati per cercare tracce residue, perché in questa fase dell’inchiesta ogni frammento può diventare un indizio. È possibile che si stia delineando un quadro più ampio, in cui più persone erano presenti o coinvolte, direttamente o indirettamente, nella dinamica di quella mattina.

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