Le parole del legale di Stasi
Nuovo capitolo nel caso Garlasco. Dopo la notizia dell’indagine per corruzione a carico dell’ex procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti, accusato di aver favorito l’archiviazione di Andrea Sempio, è intervenuto Antonio De Rensis, avvocato di Alberto Stasi.
“Accuse gravissime, non un commento da avvocato”
“È un’ipotesi accusatoria talmente grave che credo non debba essere commentata da un semplice avvocato – ha dichiarato De Rensis –. Saranno i magistrati a dimostrare la fondatezza di questa indagine, ma la gravità dei fatti contestati è inaudita”.
Il richiamo agli errori del passato
Il legale ha poi ricordato il percorso giudiziario che ha portato Stasi in carcere: “L’indagine che ha portato alla sua condanna è stata costellata da errori e orrori, come la cancellazione di un alibi. Oggi, invece, vediamo un lavoro fatto di approfondimenti”.
Un’indagine “da rispettare”
De Rensis ha sottolineato l’importanza di non screditare le nuove verifiche avviate dalle procure di Pavia e Brescia: “Qui si aggiunge, non si toglie. E quando si aggiunge, di solito si sbaglia meno. È un’indagine che va assolutamente rispettata”.
Un caso che continua a dividere
Il delitto di Chiara Poggi, uccisa nel 2007, continua a riempire le cronache e a sollevare nuove ombre. Con le accuse di corruzione nei confronti di Venditti e i sospetti sull’archiviazione rapida di Andrea Sempio, l’inchiesta si arricchisce di nuovi tasselli, ma resta ancora lontana una verità definitiva.