giovedì, Dicembre 11

Garlasco, il servizio de Le Iene sparito nel nulla: perché non è ancora andato in onda

Il servizio sul delitto di Garlasco annunciato da Le Iene più di un mese fa continua a non andare in onda. E sui social cresce il sospetto che la puntata sia stata bloccata o rinviata a data indefinita. L’inchiesta, definita “bomba” dagli stessi autori, avrebbe dovuto contenere testimonianze e materiali inediti sul caso di Chiara Poggi, la giovane uccisa il 13 agosto 2007 nella sua casa a Garlasco.

Da settimane, però, nulla si muove. Gli spettatori aspettavano anche nella puntata del 9 dicembre, ma il servizio non è comparso nel sommario né in scaletta. E online è esplosa la protesta.

Garlasco, il servizio de Le Iene annunciato, mai trasmesso

Il programma di Italia 1 aveva iniziato a stuzzicare il pubblico tra ottobre e novembre, anticipando un’inchiesta destinata – secondo le promesse – a gettare nuova luce sul delitto che portò alla condanna definitiva di Alberto Stasi. Oggi, però, la Procura indaga su Andrea Sempio, amico del fratello della vittima, dopo l’emergere di nuove analisi scientifiche.

Il servizio doveva approfondire proprio queste novità, ma è sparito dal palinsesto senza spiegazioni pubbliche.

Cosa ha detto l’autore di Le Iene

L’unico chiarimento è arrivato il 18 novembre, quando Alessandro De Giuseppe, autore dell’inchiesta, ha spiegato brevemente in puntata:

«In tantissimi ci avete chiesto perché non è andato in onda il delitto di Garlasco. Vista l’importanza del contenuto e la delicatezza del momento ci è stato chiesto di aspettare. E noi, nel rispetto dei ruoli, aspettiamo che arrivi il momento giusto per pubblicare quanto raccolto».

Una frase che ha aperto più dubbi che certezze: chi avrebbe chiesto di aspettare? Per quale motivo? Il programma non ha aggiunto altro.

I sospetti e le ipotesi del pubblico

Sui social, soprattutto su X, da settimane gli utenti commentano ogni puntata in attesa del famigerato servizio:

  • «#Garlasco sto vedendo Le Iene, di Garlasco nemmeno l’ombra. Sapete qualcosa?!»
  • «Ma le Iene sono state zittite?»
  • «Il famoso servizio delle Iene (bloccato) è andato in onda??»
  • «Vorrei sapere di più sulle indagini… vorrei che fosse già il 18 dicembre»
  • «In questo momento, per una fase importante, occorre silenzio e pazienza. Punto!»
  • «Non ci sarà, sono stati censurati»

Il sospetto più condiviso è che l’inchiesta sia stata rinviata per ragioni giudiziarie o editoriali, vista la delicatezza del momento: la pista Sempio è ancora oggetto di accertamenti e alcune fasi non sono concluse.

Perché il servizio potrebbe davvero essere stato rinviato

Fonti interne non hanno rilasciato comunicazioni ufficiali, ma ci sono tre possibili motivi plausibili – già ipotizzati dagli spettatori:

1. Indagini in corso

La nuova fase investigativa potrebbe essere in un momento sensibile. Pubblicare materiali inediti potrebbe interferire con perizie, audizioni o valutazioni della Procura.

2. Questioni legali e diritti

Un servizio che contiene nomi, testimonianze, filmati o documenti potrebbe richiedere ulteriori verifiche legali prima della messa in onda.

3. Scelta editoriale strategica

Le Iene potrebbero voler programmare il servizio in una data particolarmente forte, magari dopo che alcune notizie giudiziarie saranno rese pubbliche. Oppure attendere sviluppi imminenti.

La domanda: andrà mai in onda?

Al momento il programma non ha annunciato né una data né ulteriori aggiornamenti. L’unica certezza è che l’inchiesta esiste, è stata montata e completata e – come confermato da De Giuseppe – è stata rimandata su richiesta di soggetti non specificati.

La sensazione, condivisa anche sui social, è che il servizio uscirà solo quando gli equilibri giudiziari lo consentiranno.

Intanto resta l’attesa per quello che, a detta degli autori, potrebbe essere uno dei contenuti più forti mai prodotti da Le Iene sul caso Garlasco.

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