Una pista inquietante mai approfondita
Una denuncia presentata nel 2017 potrebbe riaprire scenari mai esplorati sul caso dell’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco. A far emergere nuovi elementi è l’avvocata Giada Bocellari, all’epoca codifensore di Alberto Stasi, che riferì ai carabinieri di via Moscova a Milano atti persecutori, pedinamenti, e un possibile collegamento con ambienti legati al satanismo.
Otto suicidi in sei anni e i segnali oscuri
Nel corso delle indagini difensive portate avanti da Bocellari e dal collega Fabio Giarda, tra il 2008 e il 2014 sono stati registrati otto suicidi anomali tra Garlasco e dintorni. Tra questi: l’uccisione mai chiarita di un’anziana madre, il suicidio di un giovane vicino alla cerchia di Chiara Poggi, e altri episodi dai contorni inquietanti.
Vediamo, nella prossima pagina, anche la parte sui messaggi delle veggenti che sta facendo discutere.