“Avevo parlato nel 2007, ma nessuno mi ha ascoltato”: la testimonianza a Le Iene
A distanza di quasi 18 anni dal delitto di Garlasco, un presunto supertestimone rompe il silenzio e racconta alla trasmissione Le Iene dettagli rimasti finora inediti sull’omicidio di Chiara Poggi, la giovane trovata morta nella villetta di famiglia il 13 agosto 2007.
L’uomo, identificato con il nome fittizio di “Carlo”, ha rilasciato le sue dichiarazioni al giornalista Alessandro De Giuseppe, riferendo di aver saputo fin da subito qualcosa che avrebbe potuto cambiare il corso delle indagini.
Qui il video completo de Le Iene: Cos’ha detto veramente il supertestimone
“Vidi una delle gemelle Cappa con un borsone. E sentii un tonfo nel canale”
Il racconto parte da un incontro avvenuto pochi giorni dopo l’omicidio: Carlo, in ospedale, parlò con una donna di Tromello, vicina di casa della nonna materna di Paola e Stefania Cappa, le cugine di Chiara Poggi.
La testimone gli raccontò di aver visto una delle due gemelle, molto agitata, entrare con un borsone nella vecchia casa proprio il giorno dell’omicidio. Subito dopo, la donna avrebbe udito “il rumore di un oggetto pesante gettato nel canale” vicino all’abitazione. Un dettaglio inquietante che, secondo quanto riferito, non venne mai approfondito.
“Mi dissero che c’era già un’indagine su Stasi”
Alla domanda sul perché non abbia parlato pubblicamente prima, Carlo risponde che provò a riferire tutto all’avvocato della famiglia Poggi, Gian Luigi Tizzoni: