Trovato ricorda un momento durissimo della sua vita, tra nuova musica pronta e il padre gravemente malato:
«Quando mi sono sciolta sei rimasto solo tu. Ti ho chiesto aiuto, mi hai detto sì, mi hai accolto a casa tua, avevo già scritto tantissimi brani. In quel momento ti ho considerato un padre, perché sapevi che il mio stava morendo. Purtroppo quando le cose si fanno complicate, non sempre la parola data si mantiene».
La speranza era un rilancio con Domenica In e Sanremo, che però non arrivarono:
«Volevo andare a dire sulla bara di mio papà: “La mia carriera continua”. Invece non mi hai chiamato né a Domenica In né a Sanremo. E mentre tu facevi Sanremo, lui è morto. Ho potuto solo piangere sulla sua bara, senza potergli dire che la mia carriera sarebbe andata avanti».
L’affetto resta: «Ti auguro un soggiorno sereno lassù»
Nonostante l’amarezza, il messaggio si chiude con affetto e una porta aperta al futuro:
«Ti ho voluto un mondo di bene e te ne voglio tutt’ora. Ti auguro un soggiorno sereno lassù e insieme al mio vero papà.
Almeno voi non siete soli. Adesso, anche se la mia carriera si è interrotta, ho trovato finalmente il produttore dei miei sogni».
Quando Baudo parlò di lei: «Aveva grandi mezzi, si è persa»
Le sue parole risuonano oggi accanto a un vecchio giudizio di Baudo. In un’intervista del 2018, il conduttore la indicò tra i talenti che «meritavano di più»: un’artista «con grandi mezzi» — cantautrice e chitarrista — che però «si è persa». Un riconoscimento che, alla luce dello sfogo di Gerardina, suona ancora più malinconico.