venerdì, Giugno 6

Via la scorta dei Servizi segreti agli ex premier: la decisione di Meloni e la rabbia di Renzi

Sulla vicenda è intervenuto duramente Matteo Renzi, che ha affidato a Facebook un lungo post polemico contro il governo:

“Oggi è accaduta una cosa molto grave. Uno scambio riservato tra il sottoscritto e il sottosegretario Mantovano è stato passato ai giornali. Informazioni sensibili sulla mia scorta sono state usate dal Governo per colpirmi politicamente. È una cosa enorme. Un abuso che dimostra come Meloni e Mantovano stiano piegando le Istituzioni a fini di parte”.

L’ex premier ha aggiunto di sentirsi costretto a pubblicare la lettera privata che aveva inviato in mattinata a Meloni e Mantovano, accusandoli di “giocare col fuoco” e definendoli “persone pericolose”.

Un caso che rischia di infiammare la politica

La scelta del governo sta generando forti tensioni istituzionali, e rischia di aprire una nuova frattura tra l’esecutivo e le opposizioni. Il tema della sicurezza personale degli ex premier – in particolare quelli più esposti o coinvolti in vicende sensibili – è da sempre considerato delicatissimo.

Il fatto che sia stato diffuso il contenuto di una corrispondenza riservata aggrava il contesto, con Renzi che accusa l’esecutivo di gestire le informazioni “con logiche da velina politica”.

Per ora da Palazzo Chigi e dal Ministero dell’Interno non arrivano repliche ufficiali, ma è probabile che la polemica sia solo all’inizio.

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