lunedì, Marzo 3

Giorgia Meloni irritata per il protagonismo franco-britannico:

Giorgia Meloni irritata per il protagonismo franco-britannico: il faccia a faccia con Keir Starmer a Londra

Londra – La presidente del Consiglio italiana, Giorgia Meloni, ha fatto tappa a Londra per incontrare il primo ministro britannico Keir Starmer al numero 10 di Downing Street.

L’incontro, caratterizzato da sorrisi di circostanza e qualche battuta sul famoso gatto residente della sede del premier britannico, ha mascherato una tensione palpabile. Il motivo del malcontento di Meloni risiede nel recente asse strategico tra Francia e Regno Unito sulla questione ucraina, un’intesa che rischia di mettere l’Italia in una posizione marginale nei delicati equilibri della politica europea.

L’asse franco-britannico sull’Ucraina e il ruolo di Keir Starmer

Il presidente francese Emmanuel Macron e il premier britannico Keir Starmer stanno portando avanti un’iniziativa diplomatica mirata a costruire una “pace giusta e duratura” in Ucraina. Il loro piano prevede un impegno chiaro e deciso, senza concessioni a Donald Trump e senza intaccare la posizione di Volodymyr Zelensky. Tuttavia, questa accelerazione nei negoziati sta creando difficoltà ad altri attori europei, inclusa l’Italia, che si trova a dover ridefinire la propria strategia in un contesto sempre più polarizzato.

Giorgia Meloni, da sempre attenta a mantenere un delicato equilibrio tra le posizioni europee e quelle transatlantiche, si trova ora in una posizione scomoda. Da un lato, non vuole alienarsi il sostegno degli Stati Uniti, un alleato cruciale, soprattutto in un contesto in cui una possibile nuova presidenza Trump potrebbe ridefinire le politiche occidentali sull’Ucraina. Dall’altro, il dinamismo franco-britannico le sta lasciando poco margine di manovra, riducendo il peso dell’Italia nei negoziati.

Meloni e la “strategia del ponte” per evitare spaccature in Occidente

Nel corso dell’incontro con Starmer, Giorgia Meloni ha ribadito la necessità di mantenere un’unità transatlantica e di evitare divisioni all’interno del fronte occidentale. “Penso che sia fondamentale prevenire una frattura tra gli alleati occidentali. Ho proposto una riunione tra gli Stati Uniti e i leader europei, perché se ci dividiamo, saremo tutti più deboli”, ha dichiarato Meloni.

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