mercoledì, Ottobre 22

Giorgia Meloni parla in Senato: la diretta, l’intervento della premier

 

Nel corso di un intervento significativo al Senato, Giorgia Meloni ha delineato la posizione dell’Italia in vista del Consiglio europeo che si terrà il 23 e 24 ottobre.

 LA DIRETTA  DAL SENATO 

La premier ha parlato con determinazione, sottolineando l’importanza della stabilità politica del Paese in un contesto europeo complesso. L’aula era affollata, con la presenza quasi totale dei ministri, segno dell’importanza dell’argomento trattato.

Stabilità Politica e Credibilità Economica

Meloni ha affermato che l’Italia si presenta a Bruxelles “forte di una stabilità politica rara nella storia repubblicana”. Questo aspetto è cruciale, poiché in un momento di crisi e incertezze globali, la stabilità interna può rappresentare un vantaggio competitivo. La premier ha continuato dicendo che “gli indicatori ci danno ragione: l’Italia è un Paese credibile e attrattivo per gli investitori”.

Questa affermazione è particolarmente rilevante, considerando le sfide economiche che molti Paesi europei stanno affrontando. La Meloni ha voluto trasmettere un messaggio di fiducia, evidenziando come l’Italia possa giocare un ruolo di primo piano in Europa.

Il Conflitto in Ucraina: Sostegno e Limiti

Uno dei temi principali affrontati dalla premier è stato il conflitto in Ucraina. Meloni ha ribadito “il pieno sostegno del governo all’Ucraina”, sottolineando l’importanza di mantenere una linea coerente con le posizioni euro-atlantiche. Tuttavia, ha fissato un limite chiaro: “L’Italia non invierà soldati in territorio ucraino”.

Questa dichiarazione è significativa, poiché riflette la volontà del governo italiano di sostenere l’Ucraina senza compromettere la sicurezza nazionale. Meloni ha definito “sacrosanto” il diritto di Kiev a difendersi dall’aggressione russa, ma ha anche sottolineato che “il nostro aiuto resta volto alla pace, non alla guerra”.

In un recente colloquio telefonico con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Meloni ha ribadito la determinazione dell’Italia a sostenere il popolo ucraino di fronte ai bombardamenti russi e alle vittime civili. Questo impegno è un chiaro segnale della posizione attiva dell’Italia nella scena internazionale.

Gestione dei Beni Russi Congelati

Un altro punto toccato dalla premier riguarda la gestione dei beni russi congelati. Meloni ha affermato che “la loro gestione deve rispettare il diritto internazionale, il principio di legalità e la sostenibilità finanziaria”. Ha avvertito che “ogni scelta deve evitare conseguenze che possano minare la stabilità economica europea”.

Questa posizione evidenzia la necessità di un approccio equilibrato e responsabile, che tenga conto delle implicazioni economiche e politiche delle decisioni prese a livello europeo.

La Questione del Medio Oriente

Uno dei passaggi più attesi del discorso di Meloni è stato quello relativo al Medio Oriente. La premier ha dichiarato che “nessun riconoscimento dello Stato di Palestina è possibile finché Hamas resta al potere”. Ha sottolineato l’indispensabilità di disarmare Hamas affinché non abbia alcun ruolo nella governance futura della Palestina.

Meloni ha aggiunto che “l’Italia sarà pronta ad agire di conseguenza” solo quando si verificheranno queste condizioni. Ha anche espresso la disponibilità dell’Italia a contribuire alla stabilizzazione e alla ricostruzione della Striscia di Gaza, affermando che “l’Italia è pronta a fare la sua parte”.

In questo contesto, ha evidenziato che Gaza potrebbe rappresentare “una grande occasione per la comunità internazionale, se prevale la responsabilità sul fanatismo”. Questo messaggio di speranza è accompagnato dalla volontà di fornire assistenza alla popolazione civile, attraverso corridoi umanitari e supporto logistico.

Priorità Strategiche per la Difesa Europea

Meloni ha rilanciato la necessità di una difesa europea come priorità strategica, chiedendo che “l’Unione si doti di strumenti finanziari stabili e flessibili per sostenere gli investimenti comuni in sicurezza”. Ha proposto che “la flessibilità del Patto di stabilità e crescita per la difesa diventi permanente”, sottolineando che “nessuna libertà economica o sociale può sopravvivere senza sicurezza”.

Questa affermazione mette in evidenza l’importanza di una strategia di difesa comune, in grado di garantire la sicurezza dei Paesi membri dell’Unione Europea.

Equilibrio Economico e Sostenibilità Ambientale

In merito alle questioni economiche, Meloni ha richiamato i colleghi europei a mantenere un equilibrio: “Serve una regola che difenda la nostra competitività, non che la freni. Il rigore non può trasformarsi in un dogma ideologico”. Questo richiamo è fondamentale in un momento in cui molti Paesi stanno cercando di riprendersi da crisi economiche e sociali.

Infine, la premier ha affrontato la questione ambientale, esprimendo la sua contrarietà alla revisione della legge europea sul clima, definendola “ideologica e irragionevole”. Ha ribadito che “l’Italia continuerà a sostenere un ambizioso percorso di riduzione delle emissioni, ma senza compromettere il nostro sistema produttivo e la vita quotidiana dei cittadini”.

In chiusura, Meloni ha affermato che la posizione italiana al vertice sarà “responsabile, ferma e pragmatica”, orientata verso la sicurezza, la stabilità e la difesa degli interessi nazionali all’interno di un’Europa che “deve tornare a essere potenza e non soltanto mercato”.

La sua dichiarazione invita a riflettere su quale ruolo l’Italia e l’Europa possano svolgere nel contesto internazionale attuale. Riusciranno a trovare un equilibrio tra sicurezza, economia e sostenibilità ambientale?

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