giovedì, Giugno 26

Conte smentito dai video: nel 2018 firmò l’impegno a rafforzare le spese NATO

Conte nel 2014 non era premier, ma nel 2018 sì. E quella firma è sua, nero su bianco.

Tra il 2019 e il 2022, durante i governi Conte I e II, sono stati approvati ben 22 schemi di decreto ministeriale che hanno portato la spesa per la difesa a superare i 25 miliardi di euro. Non solo: nel 2021, il Movimento 5 Stelle ha votato in Parlamento l’aumento delle risorse per la difesa, fino a 25,5 miliardi.

Lo stesso Conte era alla guida dell’esecutivo. Altro che professore a Firenze: era pienamente coinvolto nelle decisioni strategiche e finanziarie del governo.

Ma in un’epoca dove tutto è archiviato, ripreso e verificabile, le parole non bastano. Servono coerenza e memoria. E i documenti – così come i video – parlano chiaro: Conte ha confermato e sostenuto gli impegni NATO assunti dall’Italia.

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