Lo sfogo social che infiamma la politica
Mentre negli Stati Uniti infuriano proteste violente contro le politiche migratorie di Donald Trump e la Guardia Nazionale presidia le strade della California, l’europarlamentare Ilaria Salis torna al centro della bufera. Con un post pubblicato su Instagram, l’attivista antifascista — già sotto processo in Ungheria per aggressione a un militante di estrema destra — ha lanciato un attacco durissimo contro l’agenzia ICE (Immigration and Customs Enforcement) e l’intero impianto ideologico della destra americana ed europea.
“F***k ICE, fan***o la bianchezza”: il post che divide
Nell’immagine condivisa da Salis si vede una scena di guerriglia urbana a Los Angeles, con le forze militari dispiegate nelle strade. Il messaggio sovraimpresso è inequivocabile: “F***k ICE”. Ma non è tutto. Nel testo, la neodeputata di Alleanza Verdi e Sinistra arriva a scrivere: “Fan***o la bianchezza”, slogan che in pochi minuti ha scatenato una pioggia di reazioni indignate.
Accuse a Trump, alla destra italiana e a Israele
Nel suo lungo sfogo, Salis attacca frontalmente il presidente Trump e la governatrice Kristi Noem, definendo le loro dichiarazioni “miserabili” e “manipolatorie”, colpevoli di associare immigrazione e criminalità. Ma il bersaglio si allarga: secondo l’eurodeputata, le stesse dinamiche sarebbero applicate anche in Italia e in Europa, dove le destre “spalleggiate da media populisti e compiacenti” — afferma — tentano di costruire un nemico comune per legittimare discriminazioni e deportazioni.
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