Lutto per Ilona Staller, conosciuta come Cicciolina. È morto Franky Staller, il fratello dell’ex pornostar e deputata, scomparso il 12 novembre 2025 in Francia, dove viveva da diversi anni. L’uomo era noto alle cronache anche per le sue vicende giudiziarie legate al presunto traffico di diamanti e per aver aiutato la sorella nel clamoroso “rapimento” del figlio Ludwig, avuto dall’artista americano Jeff Koons.

La notizia è stata confermata all’Adnkronos dall’avvocato Luca Di Carlo, legale e storico amico di Cicciolina, che ha ricordato quanto fosse profondo il legame tra i due fratelli: «Ilona è distrutta, era molto legata a lui. Franky l’aveva aiutata a portare via il figlio minore dagli Stati Uniti, organizzando l’intera operazione».
Il “rapimento” di Ludwig e la fuga internazionale
La vicenda risale ai primi anni ’90, quando Ilona Staller era sposata con Jeff Koons, celebre autore dell’iconico Rabbit in acciaio. Dopo la separazione, il rapporto tra i due degenerò in una lunga battaglia legale per la custodia del figlio Ludwig.
Staller decise allora di agire per conto proprio, rapendo il bambino dalla residenza di New York e portandolo in Italia attraverso una rete di spostamenti che toccò Cuba e l’Ungheria. A orchestrare il piano fu proprio il fratello Franky, che ideò e condusse l’operazione nei minimi dettagli.
Per la procura di Manhattan Cicciolina divenne una fuggitiva internazionale, e venne emesso un mandato di cattura nei suoi confronti. Koons, dal canto suo, chiese un risarcimento di sei milioni di dollari per la sottrazione del figlio, raccontando il dolore di essere stato privato del bambino per anni.















