sabato, Ottobre 5

Italia in lutto: addio per sempre a una grande attrice

Pagano iniziò la sua carriera nel 1958 nella compagnia teatrale di Eduardo De Filippo, con il quale lavorò fino al 1962. Il suo debutto con il celebre drammaturgo avvenne con la commedia “La fortuna con l’effe maiuscola”. Partecipò anche alle trasposizioni televisive delle opere di De Filippo, tra cui “Ditegli sempre di sì”, “Napoli milionaria” e “Filumena Marturano”.

Una carriera costellata di successi

Il successo di Angela Pagano continuò grazie alla collaborazione con Giuseppe Patroni Griffi, che la scelse per recitare in un testo di Franca Valeri, “Le catacombe” (1962-1963). Nel 1967, fu nuovamente chiamata da Patroni Griffi per “Napoli notte e giorno”, uno spettacolo che segnò la riscoperta di Raffaele Viviani. Angela Pagano lavorò anche con i celebri Peppino De Filippo e Pupella Maggio, cementando la sua reputazione come una delle più grandi attrici del suo tempo.

Un ultimo addio

Angela Pagano è deceduta questa mattina, sabato 6 giugno, alle 6 presso l’ospedale Fatebenefratelli di via Manzoni, dove era ricoverata da tempo a causa di complicazioni polmonari che si sono rivelate fatali. La notizia della sua scomparsa ha colpito profondamente il mondo dello spettacolo e tutti coloro che l’avevano conosciuta e apprezzata nel corso della sua lunga carriera.

Domani, domenica 7 luglio, alle ore 10, la camera ardente sarà allestita al Teatro San Ferdinando di Napoli, luogo simbolico che ha visto Angela Pagano calcare il palco come protagonista accanto a Eduardo De Filippo. Alle ore 13 si terrà la cerimonia funebre presso la Chiesa di San Ferdinando, nota come “chiesa degli artisti”, situata in piazza Trieste e Trento.

Una vita dedicata all’arte

La vita di Angela Pagano è stata interamente dedicata all’arte e al teatro. La sua passione per la recitazione era evidente fin da giovane, quando iniziò a frequentare l’ambiente teatrale napoletano. La sua formazione avvenne sotto la guida di grandi maestri, e il suo talento naturale la portò presto a diventare una delle figure di spicco del teatro italiano.

Il suo contributo al mondo del teatro non si limitava solo alla recitazione. Angela Pagano era anche una grande sostenitrice della cultura e delle tradizioni napoletane, che cercava di trasmettere attraverso le sue interpretazioni. La sua capacità di portare in scena personaggi autentici e profondamente umani le ha guadagnato l’ammirazione del pubblico e della critica.

Il ricordo di una grande artista

La scomparsa di Angela Pagano lascia un vuoto incolmabile nel mondo dello spettacolo italiano. La sua eredità artistica, tuttavia, continuerà a vivere attraverso le sue numerose interpretazioni e i ricordi di coloro che hanno avuto la fortuna di lavorare con lei o di assistere alle sue performance. Il suo impegno e la sua dedizione al teatro sono un esempio per le future generazioni di attori e attrici..

Il tributo che le è stato reso da Isa Danieli è solo uno dei tanti segni di affetto e stima che continuano a giungere da ogni parte d’Italia. Molti colleghi e amici hanno espresso il loro cordoglio, ricordando Angela come una persona generosa, talentuosa e sempre pronta a mettersi al servizio dell’arte.

Un ultimo saluto

Il mondo del cinema e del teatro italiano si stringe intorno alla famiglia di Angela Pagano in questo momento di dolore. La cerimonia funebre sarà un’occasione per dare un ultimo saluto a una grande artista, il cui contributo al panorama culturale italiano rimarrà per sempre impresso nella memoria collettiva. Mentre ci prepariamo a dirle addio, ricordiamo con gratitudine tutto ciò che ha dato al teatro e al cinema, e celebriamo la vita di una donna che ha dedicato ogni giorno della sua esistenza alla passione per la recitazione.

Angela Pagano non sarà mai dimenticata. Il suo spirito e la sua arte continueranno a vivere nei cuori di chi l’ha amata e ammirata, e nelle opere che ha contribuito a creare. La sua scomparsa segna la fine di un’era, ma il suo ricordo resterà vivo, un faro per tutti coloro che credono nel potere trasformativo del teatro e del cinema.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *