domenica, Ottobre 12

Italia-Israele a Udine, scatta la zona rossa: allerta massima per la partita “ad altissimo rischio”

Per il match sono attesi circa 5.000 spettatori, inclusi 51 tifosi provenienti da Israele su una capienza complessiva di 25.000 posti. Verranno impiegate unità cinofile, artificieri, droni di sorveglianza e metal detector per monitorare l’area. Le transenne per i controlli sono già state posizionate, e i varchi di accesso saranno presidiati dalle forze dell’ordine con barriere di cemento per impedire intrusioni o attacchi improvvisi.

Zona rossa e restrizioni per cittadini e tifosi

Durante l’intera giornata di martedì sarà vietata la vendita e il consumo di alimenti e bevande in contenitori di vetro, ceramica o lattina nelle zone limitrofe allo stadio e nel centro cittadino. Il traffico sarà limitato e i percorsi d’accesso saranno rigidamente controllati, con percorsi obbligati per i tifosi italiani e israeliani. Polizia, carabinieri e guardia di finanza saranno dispiegati in tutta l’area urbana per prevenire incidenti e garantire l’ordine pubblico.

Una partita dal forte valore simbolico

La gara arriva in un momento delicato, a pochi giorni dalla firma del cessate il fuoco tra Israele e Hamas e dalla ripresa dei contatti diplomatici tra i Paesi arabi. Le autorità temono che il contesto geopolitico possa accendere nuove tensioni anche in Italia. Nonostante la tregua in Medio Oriente, il clima resta teso e l’obiettivo dichiarato dal prefetto è “garantire la sicurezza di tutti, dentro e fuori lo stadio”.

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