Italia, terremoto a Pasqua: paura tra la popolazione
Nella tarda mattinata di oggi, una scossa di terremoto è stata avvertita in diverse aree del Sud Italia, provocando momenti di apprensione tra i residenti. Il sisma, sebbene di intensità moderata, è stato percepito chiaramente, in particolare ai piani alti degli edifici, dove l’oscillazione è risultata più evidente.
Un evento sismico di magnitudo 3.3: i dettagli tecnici
Secondo le rilevazioni dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’evento tellurico ha avuto una magnitudo pari a 3.3 gradi della scala Richter. La scossa è stata registrata a una profondità di circa 28 chilometri nel sottosuolo, con epicentro localizzato nella zona a nord-ovest di Noto, in Sicilia. Si tratta di un’area già monitorata da tempo per la sua moderata sismicità, non nuova a fenomeni simili.
La profondità relativamente elevata ha attenuato gli effetti in superficie, ma la percezione del terremoto è stata comunque significativa in molti comuni limitrofi. Alcuni cittadini hanno riferito di aver avvertito un leggero tremolio, altri invece hanno parlato di una vibrazione netta, accompagnata da rumori sordi.
Nessun danno, ma cresce la preoccupazione
Fortunatamente, al momento non si registrano danni a persone né a strutture. Le autorità locali e la Protezione Civile hanno immediatamente attivato le procedure di verifica e monitoraggio, escludendo la presenza di criticità legate al sisma. Tuttavia, la paura tra la popolazione è stata palpabile, soprattutto per chi ha vissuto in passato episodi sismici più intensi.
L’evento si inserisce in un contesto più ampio di attività sismica che, negli ultimi giorni, ha coinvolto diverse zone del territorio italiano. Si tratta di scosse di lieve entità, che rientrano nella normale dinamica geologica della nostra penisola, da sempre esposta a fenomeni di questo tipo, soprattutto nelle regioni del Centro e del Sud.