Jannik Sinner resta numero 1 al mondo: nuovo record e stoccata agli haters prima di Wimbledon

Sinner resta al vertice: 55 settimane da re del tennis

Jannik Sinner continua a scrivere la storia del tennis italiano. Con 10.430 punti ATP, l’altoatesino si conferma numero 1 del mondo per la 55ª settimana consecutiva. Nonostante il recupero di Carlos Alcaraz, che riduce il distacco a 1.130 punti, l’azzurro avrà la certezza di restare in vetta anche dopo Wimbledon, indipendentemente dai risultati.

Una conferma che mette a tacere critiche e gufate, soprattutto dopo l’uscita a sorpresa al torneo di Halle. Il messaggio è chiaro: Sinner non si tocca, e parte per i Championships da favorito ufficiale.

Italia da sogno: quattro giocatori tra i primi 40

Il tennis italiano si presenta a Wimbledon con uno dei gruppi più forti di sempre. Oltre a Sinner, saranno teste di serie anche Lorenzo Musetti (n.7 del mondo), Flavio Cobolli (n.24) e Matteo Berrettini (n.35). Dieci in tutto gli italiani presenti nel tabellone principale, compreso il rientrante Fabio Fognini grazie ai forfait di Arthur Fils e Casper Ruud.

Segnali forti arrivano anche dai giovani: Luciano Darderi (56°), Mattia Bellucci (74°) e Luca Nardi (94°) sono saldamente in top 100, mentre Matteo Arnaldi (44°) e Lorenzo Sonego (48°) restano competitive alternative nei tornei su erba.

Movimenti in classifica ATP: Djokovic scivola

La settimana ha visto anche variazioni importanti nella Top 10. Dopo la semifinale al Queen’s, Jack Draper vola al 4° posto, superando sia Taylor Fritz (5°) che Novak Djokovic (6°). Daniil Medvedev torna in top 10 al nono posto, mentre Ben Shelton chiude la classifica dei migliori dieci.

Sinner, intanto, guarda tutti dall’alto. E i numeri parlano per lui: 55 settimane consecutive al comando, un dato mai raggiunto da un italiano. Il messaggio è chiaro, per rosiconi e detrattori: Jannik è il presente e il futuro del tennis mondiale.