È bufera politica dopo le parole di Viviana Cervellino, sindaca Pd di Genzano di Lucania, che durante una trasmissione su La7 ha insultato la premier Giorgia Meloni. «Che ne penso della Meloni? Quello che pensa De Luca, che è una str…», ha dichiarato la prima cittadina nel programma “Prova d’inchiesta”, scatenando immediate reazioni indignate da parte di Fratelli d’Italia.
L’attacco in diretta e la bufera politica
La frase, pronunciata con tono ironico ma inequivocabile, ha richiamato il fuorionda virale del governatore campano Vincenzo De Luca, che nei mesi scorsi aveva usato le stesse parole contro la presidente del Consiglio. La Cervellino, nel tentativo di fare satira, ha finito per sollevare un caso politico nazionale.
Il senatore di Fratelli d’Italia Gianni Rosa ha subito reagito definendo le parole della sindaca «personali, gratuite e volgari», chiedendo scuse immediate. «Un sindaco rappresenta una comunità e deve rispettare le istituzioni. Non può usare certi toni, specialmente contro il presidente del Consiglio», ha dichiarato Rosa.
FdI: “Parole inaccettabili, danneggiano il decoro istituzionale”
Sulla stessa linea il capogruppo regionale Michele Napoli, che ha ricordato come «la critica è democrazia, ma l’insulto è debolezza». Duro anche il commento del presidente provinciale Vincenzo Claps e della coordinatrice cittadina Ilaria Nitti, che hanno accusato la sindaca di aver «attaccato non solo la premier, ma anche gli elettori del centrodestra» e di «non essere all’altezza del suo ruolo istituzionale».
La replica della sindaca Cervellino: “Era ironia, non un insulto”
Lontana dal chiedere scusa, la prima cittadina ha difeso le proprie parole, rivendicandole come battuta ironica: «Che un senatore si occupi di un programma di satira è la fotografia del vuoto cosmico della destra lucana», ha risposto la Cervellino a TrmTv. E ha aggiunto: «La politica è sangue e merda, lo diceva Rino Formica. Giorgia Meloni, che viene dalla militanza di strada, lo sa bene. Non si sarà certo scomposta per una battuta».
La sindaca ha poi tentato di spostare l’attenzione su temi locali: «I cittadini di Genzano denunciano da anni problemi seri, come la mancata depurazione delle acque reflue. Forse i politici di destra dovrebbero occuparsi di questo invece di cercare visibilità sui social».
Il caso politico e le reazioni sui social
Il video dell’intervento è diventato virale in poche ore, rilanciato da esponenti di destra e sinistra. Gli avversari politici parlano di «caduta di stile» e chiedono l’intervento del Partito Democratico a livello regionale. L’episodio arriva in un momento delicato, con il governo alle prese con il caso Ponte sullo Stretto e la riforma della giustizia, aumentando la tensione nel clima politico nazionale.
Da parte del Pd, al momento, nessun commento ufficiale. Ma nelle chat interne alcuni esponenti parlano già di “frase inopportuna”, temendo che la vicenda possa diventare un assist comunicativo per la destra.


















