La Fuga di Giacomo Bozzoli.
Giacomo Bozzoli è in fuga, e si ritiene che stia agendo da solo dopo che la compagna Antonella Colossi e il figlio di nove anni sono tornati in Italia. La donna è stata interrogata dai carabinieri, ma il suo racconto non fornisce dettagli su quanto accaduto dopo la separazione da Bozzoli. “Dopo la sentenza di condanna ho avuto uno choc e ho perso la memoria”, ha dichiarato Colossi. Ha raccontato di aver dormito con Bozzoli e il figlio a Cannes e di aver perso il cellulare mentre si trovavano in Costa Azzurra. “Fino alla sera della sentenza io, Giacomo e nostro figlio siamo stati insieme. Non so che fine abbia fatto Giacomo mentre io e mio figlio siamo tornati in Francia con un passaggio in auto e poi mi sono ritrovata su un treno per Milano”, ha aggiunto.
Il Camuffamento e le False Piste.
Il luogo in cui si trova Giacomo Bozzoli rimane un mistero. I carabinieri sono in possesso di una fotografia che ritrae la Maserati di Bozzoli la mattina del 24 giugno tra Manerba del Garda e Desenzano, in provincia di Brescia. Tuttavia, non c’è la certezza che al volante ci fosse l’uomo. È possibile che Bozzoli abbia usato una controfigura per il viaggio in Maserati immortalato dalle telecamere. Dal 20 al 30 giugno, la famiglia Bozzoli sarebbe stata in Spagna, ma gli investigatori non escludono che questa prenotazione possa essere un ulteriore depistaggio. Il 39enne potrebbe essersi imbarcato su una nave dopo essersi liberato dell’auto.
Gli inquirenti attendono ancora le immagini delle telecamere a circuito chiuso degli alberghi di Cannes e Marbella, dove è stato registrato il documento dell’uomo. La speranza è che queste immagini possano fornire ulteriori indizi sulla sua attuale posizione.
Le Possibili Destinazioni di Giacomo Bozzoli
Marbella si trova esattamente di fronte al Marocco, e in traghetto ci vogliono poche ore per attraversare da un continente all’altro. Da Marbella, in circa un’ora si può raggiungere Gibilterra, e da lì sono necessarie meno di due ore di navigazione per espatriare. Giacomo Bozzoli potrebbe quindi essere ovunque, persino in Sudamerica, dove sarebbe difficile riportarlo in Italia nel caso non ci fossero accordi bilaterali.
La Rete di Supporto e le Strategie di Fuga
È evidente che Giacomo Bozzoli potrebbe contare su una rete di supporto ben organizzata. I tentativi di depistaggio e le possibili false piste indicano una strategia di fuga ben pianificata. La perdita di memoria di Antonella Colossi potrebbe essere parte di questa strategia, progettata per confondere le autorità e dare a Bozzoli il tempo necessario per scomparire senza lasciare tracce.
Gli investigatori stanno esaminando tutte le possibili rotte e connessioni di Bozzoli. Le indagini si concentrano non solo sui movimenti dell’uomo, ma anche su eventuali complici che potrebbero averlo aiutato a fuggire e a nascondersi. La collaborazione internazionale è cruciale in questo caso, e le autorità italiane stanno lavorando a stretto contatto con le forze dell’ordine di altri Paesi per cercare di localizzare Bozzoli.
Le Difficoltà delle Indagini
Le indagini sono complicate dalla necessità di verificare ogni dettaglio e pista, molte delle quali potrebbero essere volutamente fuorvianti. La possibilità che Bozzoli abbia cambiato aspetto o identità aggiunge un ulteriore livello di difficoltà. Le autorità devono fare affidamento non solo sulle prove fisiche, ma anche su testimonianze e informazioni raccolte da diverse fonti.
La scomparsa di Giacomo Bozzoli e le incongruenze nella testimonianza della moglie rappresentano una sfida significativa per le forze dell’ordine. Il caso ha attirato l’attenzione dei media e del pubblico, aumentando la pressione sugli investigatori per risolvere il mistero e catturare il fuggitivo.