lunedì, Giugno 23

Ligabue infiamma Campovolo: “Basta massacri e guerre, i governi ignorano il clima”

Durante il brano “Il mio nome è mai più”, Ligabue ha inserito un vecchio intervento di Roberto Benigni contro la guerra, centrato sul dramma dei bambini coinvolti nei conflitti. “È un pezzo uscito 26 anni fa, ma purtroppo ancora attuale”, ha detto visibilmente colpito.

L’AI nello show e il messaggio sul clima

Lo spettacolo ha utilizzato anche intelligenza artificiale e scenografie virtuali: nella canzone “Cosa vuoi che sia” è apparsa una Las Vegas post-apocalittica in cui scorrevano dati sul cambiamento climatico. “L’AI può arricchire il racconto se usata con coscienza”, ha spiegato, “ma i potenti devono tornare ad ascoltare il pianeta”.

Il legame con Campovolo e la corsa ai numeri

Il concerto ha anche celebrato i 20 anni dal primo Campovolo, quello del 2005: “Fu un mezzo disastro tecnico, ma non dimenticherò mai quel ‘Urlando contro il cielo’ finale”, ha ricordato. E ha lanciato una stoccata al mercato musicale di oggi: “Una canzone dura una settimana, due se sei fortunato. Serve più tempo di maturazione, non la corsa ai numeri”.

Infine, ha concluso con ironia: “Nel 2011, con la luna piena, dissi che era la notte giusta per fare figli. Qualcuno mi ha portato le prove”.

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