domenica, Aprile 6

Liliana Resinovich, il colpo di scena sul marito Sebastiano: “Non voleva farlo”, interviene anche il fratello

“Sono convinto che si sia trattato di un vile e brutale femminicidio”, ha dichiarato Sergio, aggiungendo che ritiene necessario approfondire le indagini sul marito di Liliana. Secondo lui, Visintin non voleva perdere il controllo sulla moglie né la sicurezza economica derivante dalla loro relazione.

Sergio non si è limitato ad accusare il marito della sorella, ma ha chiesto agli inquirenti di estendere le indagini anche ad altri membri della famiglia e alla cerchia di amici di Visintin. “Ho inviato una richiesta alla Procura di Trieste già due anni fa affinché venissero avviate indagini sul mio ex cognato. Sono pronto a difendere la mia posizione in qualsiasi sede e non mi fermerò fino a quando non emergerà la verità”, ha dichiarato.

Indagini su Familiari e Amici di Sebastiano Visintin

Il fratello di Liliana non si è fermato solo a Sebastiano Visintin, ma ha chiesto che venissero effettuati controlli anche sul figlio del marito, sulla moglie del figlio e sugli amici più stretti della famiglia.

“Gli inquirenti possono analizzare i rapporti economici tra me e Liliana, ma devono fare lo stesso con quelli tra lei, Visintin e i suoi amici. Troppi elementi non tornano e voglio che si faccia chiarezza”, ha sottolineato Sergio.

L’uomo ha inoltre evidenziato un aspetto economico che potrebbe rappresentare un movente nel caso: la misteriosa scomparsa di una grossa somma di denaro.

Il Giallo dei 20 Mila Euro Spariti

Uno dei punti oscuri di questa vicenda riguarda una somma di denaro che sarebbe misteriosamente scomparsa. Secondo Sergio Resinovich, circa 20mila euro in contanti erano stati visti nella casa di Liliana e Sebastiano Visintin prima della tragedia, ma oggi risultano introvabili.

“Dove sono finiti quei soldi? È una questione che va approfondita. Non so se sia stato direttamente Visintin a farli sparire o se qualcuno lo abbia aiutato, ma credo che abbia cercato di sviare i sospetti da chi gli era vicino”, ha affermato Sergio.

Questo aspetto economico potrebbe essere una chiave importante per comprendere le dinamiche dietro la morte di Liliana. È possibile che il denaro sia stato un fattore scatenante del delitto? Gli inquirenti dovranno approfondire anche questa pista.

Quali Saranno i Prossimi Passi nelle Indagini?

Ora che la perizia ha ufficialmente escluso il suicidio, il caso di Liliana Resinovich è destinato a riaprirsi con nuove indagini e accertamenti. La Procura di Trieste dovrà analizzare tutte le nuove prove raccolte e stabilire eventuali responsabilità.

Nel frattempo, la famiglia di Liliana, e in particolare il fratello Sergio, continuerà a lottare affinché la verità emerga. “Non mi fermerò finché non sarà fatta giustizia per mia sorella. Chi l’ha uccisa deve pagare”, ha ribadito.

Con questa nuova svolta, il caso assume contorni sempre più inquietanti. Chi ha ucciso Liliana Resinovich? Quali segreti si nascondono dietro la sua morte? E chi potrebbe avere interesse a insabbiare la verità? Domande ancora senza risposta, ma che potrebbero trovare presto un epilogo grazie alle nuove indagini in corso.

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