domenica, Novembre 23

“Ma sì, è proprio lui”. Camera ardente Ornella Vanoni, il famoso in fila nascosto in mezzo a tanta gente comune

Le note della celebre canzone “Domani è un altro giorno” hanno risuonato al Piccolo Teatro Grassi, un luogo che ha visto l’artista esibirsi per decenni. In via Rovello, centinaia di persone si sono messe in fila, pronte a rendere omaggio a una figura che ha segnato la cultura musicale del nostro paese.

La bara, realizzata in legno chiaro e adornata con cuscini di girasoli e gonfaloni istituzionali, ha trasformato il teatro in un luogo di raccoglimento e memoria.

Un’atmosfera di raccoglimento e rispetto

Il pubblico ha cominciato ad affluire già prima delle 10, orario ufficiale di apertura della camera ardente. Molti si sono presentati con un fiore in mano, mentre altri hanno preferito esprimere il loro dolore attraverso uno sguardo carico di emozione. Quando le porte del teatro si sono aperte, la voce di Ornella ha riempito l’aria, creando un’atmosfera di intensa commozione. La fila all’esterno si è allungata fino a via Dante, quasi a toccare piazza Cairoli, dimostrando quanto l’artista fosse amata dalla sua città.

Le celebrità in fila per rendere omaggio

Tra i primi a giungere al teatro, c’erano nomi noti del panorama musicale e dello spettacolo italiano. Emma Marrone, Fiorella Mannoia, Arisa e Lella Costa hanno fatto il loro ingresso, accolte da un silenzio rispettoso. La Mannoia, visibilmente commossa, ha dichiarato: “Ornella Vanoni è stato un punto di riferimento per ognuno e ognuna di noi, perché era il simbolo della libertà, dell’irriverenza.” Con un sorriso, ha aggiunto: “Tante volte abbiamo cantato insieme… i ricordi più divertenti li tengo per me.”

Un abbraccio collettivo per Ornella

La salma di Ornella Vanoni è stata accolta da un applauso caloroso da parte dei passanti, un gesto che ha sottolineato l’affetto della comunità. Adagiata sotto una corona di rose bianche del Piccolo Teatro d’Europa, la bara è diventata il centro di un flusso costante di persone. Non c’era distinzione tra VIP e gente comune: tutti si sono uniti nel ricordo della grande artista, proprio come lei avrebbe voluto. Tra la folla, si è notato anche Fabio Fazio, che, pur mantenendo un profilo basso, ha condiviso il momento con gli altri, dimostrando il suo legame profondo con Ornella, frutto di anni di collaborazione e amicizia.

Il significato di una giornata speciale per Milano

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e l’assessore alla Cultura, Tommaso Sacchi, hanno accolto i presenti con rispetto, consapevoli dell’importanza simbolica di questa giornata per la città. La fila di persone non accennava a diminuire, con alcuni che applaudivano e altri che preferivano rimanere in silenzio. Molti si fermavano solo per pochi istanti davanti alla bara, mentre altri si trattenevano più a lungo, incapaci di lasciare quel luogo che sembrava sospeso nel tempo. La voce di Ornella, in sottofondo, accompagnava il dolore, trasformandolo in una dolce malinconia.

Orari e dettagli della cerimonia

La camera ardente resterà aperta fino alle 14, per poi riaprire il giorno successivo dalle 10 alle 13. Il funerale è previsto per le 14:45 nella chiesa di San Marco, situata nel cuore di Brera, un quartiere che Ornella amava e dove ha vissuto. Milano si prepara a un nuovo saluto, che potrebbe essere l’ultimo, ma sicuramente non definitivo. La memoria di Ornella Vanoni continuerà a vivere attraverso la sua musica e l’affetto di tutti coloro che oggi sono venuti a dirle addio.

Un’eredità che trascende il tempo

Ornella Vanoni non è stata solo una cantante, ma un simbolo di libertà e creatività. La sua carriera, che si è estesa per oltre sei decenni, ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura italiana. La sua voce, capace di esprimere emozioni profonde, ha accompagnato generazioni di ascoltatori. Oggi, mentre Milano si stringe attorno alla sua memoria, ci si chiede: quale sarà il futuro della musica italiana senza una figura così iconica? La risposta potrebbe risiedere nei cuori di chi ha avuto il privilegio di ascoltarla e di chi continuerà a farlo.

In questo momento di grande tristezza, Milano dimostra di essere una città che sa riconoscere e celebrare il talento. Ornella Vanoni rimarrà per sempre nel cuore di chi l’ha amata e continuerà a ispirare artisti e appassionati di musica. La sua eredità vivrà attraverso le sue canzoni, i suoi concerti e il ricordo di una donna che ha saputo incarnare l’essenza dell’arte e della libertà.

Continua a leggere per scoprire maggiori dettagli.

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