mercoledì, Aprile 30

Giallo a Milano: malore della madre di Sempio alla prima domanda sull’omicidio di Chiara Poggi

Il ruolo della famiglia Sempio nell’alibi

Andrea Sempio ha sempre sostenuto di non trovarsi sulla scena del crimine, affermando di essere rimasto a casa fino alle 10 prima di recarsi a Vigevano, come testimoniato da uno scontrino del parcheggio. Tuttavia, il cambiamento dell’orario del delitto, spostato tra le 9:12 e le 9:35 sulla base delle analisi del computer di Alberto Stasi, ha incrinato quella versione dei fatti. Ora, l’unico alibi solido di Sempio è la testimonianza dei suoi genitori.

Andrea Sempio torna a parlare a Quarto Grado: «Non c’entro nulla con l’omicidio di Chiara Poggi». Le nuove indagini e il DNA sotto le unghie della vittima riaccendono i riflettori sul caso Garlasco.

I nuovi elementi dell’inchiesta

La nuova inchiesta, avviata dalla Procura di Pavia, ha portato i carabinieri ad analizzare nuove prove e testimonianze. Tra queste, anche alcune dichiarazioni rese da Daniela Ferrari davanti alle telecamere, dove ha fornito orari molto precisi mai dichiarati prima. Gli inquirenti volevano chiarire anche alcune affermazioni fatte dalla donna durante un servizio de Le Iene in cui si ipotizzava un passaggio di atti processuali tra i legali della famiglia Poggi e quelli di Sempio.

La situazione attuale

Il malore della Ferrari complica ulteriormente l’indagine e lascia senza risposte alcune domande chiave che avrebbero potuto aiutare a far luce sul caso. Nel frattempo, gli inquirenti si preparano all’incidente probatorio per cristallizzare il DNA di Sempio trovato sulle unghie della vittima e riesaminare vecchi reperti mai analizzati a fondo. La madre di Andrea Sempio resta, ad oggi, un testimone fondamentale per confermare o smentire l’alibi del figlio in una delle pagine più oscure della cronaca italiana recente.

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