sabato, Agosto 2

Mario Monti attacca Ursula von der Leyen: “Ha piegato la testa davanti a Trump sui dazi”

Monti, ha sottolineato come la gestione della vicenda sia stata segnata da dilettantismo politico. “Abbiamo il dovere di criticare la Commissione e la sua presidente, che io tantissime volte ho sostenuto”, ha detto, auspicando una riforma dell’Unione: “Sarebbe bello se l’Europa potesse eliminare il diritto di veto in alcune materie come politica estera e fiscale”.

“Sulla difesa non possiamo più fidarci solo degli USA”

Monti ha poi commentato gli impegni europei presi al vertice NATO, sottolineando che l’UE non può più affidarsi ciecamente agli Stati Uniti. “Anche se gli Stati Uniti decidessero di fare da soli, noi non possiamo affidarci a una politica così volatile e stravagante”, ha affermato, difendendo però la linea europea sulla difesa comune.

Il paragone con Canossa: “Quel green in Scozia…”

La critica più pungente è arrivata nella parte finale dell’intervista, dove Monti ha usato una metafora destinata a far discutere: “Mi sono informato all’Ocse sulla global minimum tax. Non c’è ancora nulla di formalizzato. Ma è come se in un campo da golf in Scozia, nuova Canossa, una signora europea avesse portato il proprio omaggio al signore americano proprietario del terreno”.

Un’immagine che lascia intendere tutta la delusione dell’ex premier nei confronti della leadership europea nella trattativa con gli Stati Uniti e nel mantenimento degli impegni internazionali.

Infine, Monti ha invitato le democrazie liberali a unirsi: “Quelle che si trovano a disagio di fronte alle sopraffazioni dovrebbero creare un’alleanza”.

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