“Meglio Giuseppe Conte che Giorgia Meloni”. La bordata del politico spiazza Floris in diretta
In un intenso confronto televisivo con Antonio Padellaro, giornalista del Fatto Quotidiano, il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ha lanciato un appello per un centrosinistra compatto, capace di fronteggiare l’avanzata del centrodestra guidato da Giorgia Meloni. L’ex presidente del Consiglio ha sottolineato la necessità di superare le divisioni interne alla coalizione progressista e di individuare una leadership condivisa, mettendo da parte le divergenze personali per il bene del paese.
Durante il dibattito, andato in onda su La7 nella trasmissione Dimartedì, Renzi ha sorpreso molti dichiarando che sarebbe disposto persino a collaborare con Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, pur di fermare l’egemonia della destra. “Meloni rappresenta un problema più grande. Sta danneggiando la credibilità delle istituzioni italiane. Non ho mai avuto un rapporto idilliaco con Conte, ma tra lui e la premier attuale non ho dubbi su chi sia il minore dei mali”, ha affermato Renzi.
L’analisi della situazione politica e la strategia per il futuro
Nel corso della trasmissione, il conduttore Giovanni Floris ha presentato i dati di alcuni sondaggi condotti dal Corriere della Sera, che evidenziano un calo di popolarità per Giorgia Meloni. Sebbene Fratelli d’Italia sia ancora il partito più votato con il 30% delle preferenze, il gradimento della presidente del Consiglio risulta in discesa: il 51% degli italiani ha un’opinione negativa del suo operato, mentre solo il 35-36% esprime un giudizio positivo.
Renzi ha commentato i numeri con un’analisi critica della situazione economica e sociale del paese: “Osserviamo il disagio crescente tra le famiglie, il peso delle bollette, la stagnazione degli stipendi e le difficoltà del sistema sanitario. Prima o poi, questa illusione di successo che circonda Meloni svanirà. E a quel punto il centrosinistra dovrà farsi trovare pronto con una proposta concreta”.