giovedì, Marzo 6

Meloni colpita dal lutto: il comunicato della premier

Giorgia Meloni in lutto: il commosso ricordo della Premier per Bruno Pizzul

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha voluto dedicare un messaggio di cordoglio a Bruno Pizzul, storico telecronista sportivo e voce iconica del calcio italiano, scomparso nella mattina di mercoledì 5 marzo presso l’ospedale di Gorizia. La Premier ha espresso il proprio dolore attraverso un messaggio toccante condiviso sui social, sottolineando il ruolo fondamentale che Pizzul ha avuto nel raccontare alcune delle pagine più memorabili della Nazionale italiana.

Il tributo di Giorgia Meloni: “Hai dato voce alle notti magiche azzurre”

“Hai dato voce alle notti magiche azzurre, accompagnando milioni di italiani con competenza e passione, come un grande compagno d’avventure”. Con queste parole, Giorgia Meloni ha voluto rendere omaggio a Bruno Pizzul, evidenziando il profondo impatto che la sua voce ha avuto sulle generazioni di tifosi italiani.

La Premier ha sottolineato l’importanza del giornalista nel mondo dello sport, definendolo un punto di riferimento indiscusso per chiunque abbia seguito la Nazionale italiana di calcio negli ultimi decenni. Con grande commozione, Meloni ha riconosciuto il talento e la dedizione di Pizzul, capace di trasformare ogni partita in un racconto appassionante e coinvolgente.

Una carriera straordinaria: il ricordo di un’icona del giornalismo sportivo

Bruno Pizzul avrebbe compiuto 87 anni l’8 marzo. Nato a Udine nel 1938, ha dedicato la sua vita al giornalismo sportivo, diventando la voce ufficiale della Nazionale italiana di calcio dal 1986 al 2002. Durante la sua carriera, ha commentato cinque Mondiali, quattro Europei e numerosi altri eventi sportivi, lasciando un segno indelebile nella storia del calcio italiano.

Meloni ha voluto ribadire quanto Pizzul sia stato un simbolo intramontabile del giornalismo sportivo, un narratore capace di trasmettere emozioni autentiche a milioni di telespettatori. “Sei stato la voce storica del calcio italiano, un’icona destinata a rimanere per sempre nella storia dello sport e nei cuori di tutti noi. Ciao, Bruno Pizzul”, ha scritto la Premier, ricordando con affetto il leggendario telecronista.

Il cordoglio delle istituzioni: La Russa e Fontana omaggiano Pizzul

Anche altre importanti figure politiche hanno voluto esprimere il loro cordoglio per la scomparsa di Bruno Pizzul. Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha condiviso un messaggio sui social in cui ha sottolineato l’importanza della sua voce nel raccontare il calcio italiano: “Per decenni ha raccontato con passione e competenza le emozioni degli Azzurri, accompagnandoli in cinque Mondiali, quattro Europei e tanti altri momenti indimenticabili. Il suo stile inconfondibile resterà nella memoria di tutti gli appassionati di sport”..

Parole di grande stima anche da parte del presidente della Camera, Lorenzo Fontana, che ha voluto sottolineare il legame unico che Pizzul aveva con gli italiani: “La sua voce e il suo stile inconfondibili hanno accompagnato generazioni di appassionati, entrando nelle case e nei cuori di molti. I suoi racconti, in particolare quelli legati alla Nazionale, restano tra i ricordi più emozionanti dello sport italiano”..

Fontana ha anche ricordato la passione e il talento con cui Pizzul ha sempre svolto il suo lavoro, definendolo “una leggenda del giornalismo sportivo”. Il suo pensiero è andato ai familiari del giornalista, ai quali ha rivolto un messaggio di vicinanza in questo momento di dolore..

Il saluto di Matteo Salvini: “Oggi ci lascia una leggenda”

Anche il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha voluto dedicare un pensiero a Bruno Pizzul. Con un messaggio pubblicato su Facebook, Salvini ha sottolineato quanto la voce del telecronista abbia segnato la storia del calcio italiano: “Oggi ci lascia una leggenda del giornalismo sportivo e della telecronaca della Nazionale, che con la sua indimenticabile voce ha saputo accompagnare ed emozionare milioni di italiani. Buon viaggio, Bruno Pizzul”.

Il ministro ha evidenziato il ruolo fondamentale che Pizzul ha avuto nel trasmettere la passione per il calcio a intere generazioni, rendendo ogni partita un’esperienza unica per chi la seguiva da casa.

La FIGC omaggia Bruno Pizzul: “Un campione di razza e un punto di riferimento”

Il mondo del calcio ha voluto rendere omaggio a Bruno Pizzul con un messaggio ufficiale della FIGC. Il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Gabriele Gravina, ha ricordato il giornalista con parole di grande affetto e rispetto: “Il mondo del calcio e la Nazionale italiana piangono la scomparsa di Bruno Pizzul. Ha attraversato gli anni con la stoffa di un campione di razza”.

Gravina ha evidenziato come Pizzul sia stato molto più di un semplice giornalista: “Grazie alla sua straordinaria professionalità e alla sua umanità, è stato molto più di un cronista sportivo, diventando un punto di riferimento per milioni di appassionati che hanno identificato la sua voce con il profondo amore per la maglia Azzurra”.

Un’eredità indimenticabile: Bruno Pizzul e il suo impatto sul giornalismo sportivo

La scomparsa di Bruno Pizzul lascia un vuoto profondo nel mondo del giornalismo sportivo italiano. La sua voce ha segnato alcuni dei momenti più emozionanti della storia della Nazionale, accompagnando i tifosi con uno stile unico e inconfondibile. La sua capacità di raccontare il calcio con eleganza, competenza e passione ha fatto di lui un’icona senza tempo.

Il ricordo di Pizzul vivrà nelle telecronache storiche che ha realizzato e nei cuori di chi ha avuto il privilegio di ascoltarlo. La sua scomparsa rappresenta la fine di un’era, ma il suo contributo al giornalismo sportivo resterà impresso nella memoria collettiva degli italiani.

Mentre il mondo del calcio e le istituzioni lo salutano con profondo rispetto, il suo ricordo continuerà a vivere attraverso le sue inimitabili telecronache, che hanno reso grande il racconto dello sport italiano.

Ciao, Bruno Pizzul. La ua voce continuerà a risuonare nei ricordi di tutti noi.

 

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