lunedì, Giugno 30

Meloni contro Conte sul riarmo e Gaza: “Quando eri premier firmavi tutto”, lui replica

La premier ha replicato con durezza, ricordando al leader del M5S il suo passato: “Conte ha firmato l’aumento della spesa militare nel pieno della pandemia, quando il fondo sanitario nazionale aveva 18 miliardi in meno. Ma oggi viene qui a fare il pacifista?”

E ha affondato il colpo: “Lei cambia idea ogni anno. Io no. Io non sono uno dei tanti ‘Giuseppi’ che abbiamo conosciuto in questi anni”.

Conte: “Vergogna restare seduti davanti al massacro”

Dopo il mancato gesto del governo, Conte ha accusato apertamente Meloni: “Lei resta seduta mentre a Gaza muoiono civili sotto le bombe. È una vergogna”. Dalle file del M5S è partito il grido: “Vergogna!”, rivolto ai banchi del governo.

Meloni: “Aiuti umanitari e pressione su Netanyahu. Ma Hamas ha iniziato”

La premier ha spiegato che il governo italiano ha già inviato 110 tonnellate di aiuti e che il ministro degli Esteri Tajani ha sollecitato interventi umanitari presso le autorità israeliane.

Pur riconoscendo la gravità della situazione, Meloni ha ribadito la condanna per l’attacco di Hamas: “Abbiamo espresso critiche al governo israeliano, ma non dimentichiamo chi ha cominciato”.

Premier Time sempre più arena politica

Lo scontro tra Meloni e Conte conferma l’altissimo livello di tensione politica sul tema della guerra e delle priorità del governo. Tra accuse di ipocrisia, appelli simbolici e silenzi pesanti, l’Aula di Montecitorio si è trasformata in un campo di battaglia verbale. Con Gaza e l’Europa al centro del fuoco incrociato.

Continua a leggere per scoprire maggiori dettagli.