L’emittente svizzera Srg-Ssr, che ha ospitato l’evento a Basilea, aveva inserito il momento musicale di Michelle nell’intervallo destinato ai break pubblicitari nei vari Paesi collegati. In gergo Eurovision si chiama “interval act”: uno spazio di intrattenimento pensato proprio per coprire le pause pubblicitarie locali.
Un’esibizione “nascosta” ma non censurata
La Rai, come tutte le altre tv, ha seguito la regia centralizzata dell’evento. E secondo il piano dell’organizzazione, proprio durante l’omaggio a Modugno era previsto il break italiano. Nessuna censura quindi, ma un effetto collaterale della logica internazionale dello show.
La Hunziker, intanto, ha ricevuto numerosi apprezzamenti dal pubblico europeo per la sua performance, che è comunque visibile integrale sulle piattaforme ufficiali Eurovision.
Resta il dispiacere per gli spettatori italiani, che non hanno potuto godersi un momento di orgoglio nazionale… per colpa di una pubblicità.