Rita De Crescenzo, la vita da tiktoker tra polemiche, concerti annullati e politica mancata
La vita da influencer non è sempre rose e fiori, e questo Rita De Crescenzo lo sta sperimentando sulla propria pelle. La tiktoker napoletana, amatissima da una parte del pubblico e criticatissima da un’altra, è ormai al centro di un vero e proprio ciclone mediatico.
Quella che sembrava una carriera in ascesa, fatta di serate retribuite, esibizioni e milioni di visualizzazioni sui social, oggi si sta trasformando in una strada irta di ostacoli.
Considerata da molti il simbolo del trash napoletano, la sua popolarità appare sempre più fragile: i concerti saltano, i sindaci le chiudono le porte, e persino l’ipotesi di un futuro in politica sembra complicarsi. Rita, però, non ci sta e risponde alle critiche: “C’è troppo odio nei miei confronti. Ho paura, basta violenza mediatica”.
Dal boom su TikTok alle difficoltà crescenti
Negli ultimi anni, Rita De Crescenzo è diventata una delle figure più discusse del panorama social italiano. Nata a Napoli e legata al mondo popolare del suo quartiere, la tiktoker ha saputo trasformare il proprio quotidiano in spettacolo, raccontando senza filtri il suo mondo, tra musica neomelodica, balli sfrenati e dirette piene di colore.
La sua autenticità l’ha premiata: il pubblico l’ha seguita, amata, ma anche bersagliata di critiche. Per alcuni rappresenta una donna che ha saputo reinventarsi e sfruttare le opportunità offerte dal web; per altri è invece l’incarnazione di un fenomeno che banalizza e spettacolarizza gli aspetti più controversi della cultura popolare napoletana.