sabato, Marzo 15

“L’ho uccisa io”: La confessione e l’arresto, il compagno confessa l’omicidio

Ancora un drammatico caso di femminicidio. A Chignolo Po, in provincia di Pavia, Sabrina Baldini Paleni, 56 anni, è stata uccisa nella notte tra mercoledì e giovedì. Ad ammettere l’omicidio è il convivente, Franco Pettineo, 52 anni, che l’ha strangolata nella villetta in cui vivevano insieme.

Dopo il delitto, l’uomo è fuggito ed è stato rintracciato dai carabinieri a Pandino, nel Cremonese. Non ha opposto resistenza e ha confessato durante l’interrogatorio.

La ricostruzione del femminicidio a Chignolo Po

Il corpo senza vita di Sabrina Baldini Paleni è stato trovato nella sua casa di via Mariotto a Lambrinia, alla periferia di Chignolo Po. A dare l’allarme è stata la figlia, preoccupata perché la madre, che lavorava come operatrice sociosanitaria in una RSA del Lodigiano, non rispondeva al telefono.
Quando è arrivata davanti alla villetta, ha percepito un forte odore di gas e ha chiesto l’intervento dei carabinieri e dei vigili del fuoco. All’interno, la tragica scoperta: Sabrina era morta, con evidenti segni di strangolamento.

Franco Pettineo trovato dopo la fuga

Subito sono partite le ricerche del compagno, Franco Pettineo, di professione autista, che si era allontanato dalla casa dopo il delitto. Pettineo, fratello dell’ex marito della vittima, è stato rintracciato alcune ore dopo a bordo della sua Dacia nera nei pressi di Pandino. Non ha opposto resistenza all’arresto e ha seguito i militari in caserma in silenzio.

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