sabato, Maggio 10

Omicidio Nada Cella, svolta inaspettata: chi è la donna che ha cambiato il corso del processo

 

Sono passati quasi trent’anni dall’omicidio di Nada Cella, la giovane segretaria di 25 anni uccisa a Chiavari il 6 maggio 1996.

Un caso che per anni è rimasto senza colpevole, avvolto da misteri e silenzi.

Omicidio Nada Cella, svolta inaspettata: chi è la donna che ha cambiato il corso del processo

Solo di recente, grazie al lavoro della criminologa Antonella Delfino Pesce, le indagini sono state riaperte, gettando nuova luce su una vicenda complessa e dolorosa. Oggi, durante il processo in corso a Genova, la stessa criminologa è stata chiamata a testimoniare, riportando alla luce i tanti elementi che hanno permesso di riattivare il procedimento giudiziario.

Il contributo decisivo di Antonella Delfino Pesce

Il punto di svolta in questo lungo percorso giudiziario è arrivato proprio grazie alla tesi di laurea in criminologia di Antonella Delfino Pesce. Durante il suo percorso di studi, la professionista si è imbattuta nel caso di Nada Cella quasi per caso. “Sono inciampata nella vita di Silvana, la mamma di Nada, senza cercarla. È stato un incontro casuale che ha dato inizio a tutto”, ha raccontato Delfino Pesce in un’intervista a Fanpage.it.

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