Il primo cittadino ha definito l’episodio una “brutta storia, fortunatamente risolta positivamente”, confermando che tutte le persone coinvolte sono state dimesse nella notte.
La paura delle atlete e il rientro in campo: “Poteva finire molto peggio”
L’intossicazione ha lasciato forte shock tra le giocatrici, alcune delle quali hanno manifestato gli effetti tipici dell’avvelenamento da CO anche ore dopo l’esposizione. Secondo i medici, però, nessuna atleta è attualmente in pericolo di vita.
La squadra di Milazzo, ancora molto scossa, ha chiesto chiarezza e maggiore sicurezza negli impianti sportivi, sottolineando come l’esposizione al monossido, se prolungata, avrebbe potuto avere conseguenze fatali.
Indagini in corso: si valutano responsabilità
I tecnici stanno verificando la natura del guasto e le procedure di gestione del Palatenda. Resta da chiarire perché l’impianto fosse collegato all’interruttore generale e chi abbia materialmente acceso il sistema difettoso.
La Procura potrebbe aprire un fascicolo per accertare eventuali profili di responsabilità amministrativa o penale.
Nel frattempo, tutte le attività sportive nella struttura sono sospese fino alla completa messa in sicurezza dell’impianto.



















