Momenti di forte apprensione alla Scala di Milano nella serata di mercoledì. Il direttore musicale Riccardo Chailly ha accusato un malore durante la rappresentazione di Una lady Macbeth del distretto di Mcensk, costringendo la direzione del teatro a interrompere lo spettacolo. L’annuncio è arrivato mentre il pubblico stava tornando in sala dopo il secondo intervallo.
Riccarlo Chailly, malore improvviso alla Scala

La decisione è stata comunicata dal coordinatore artistico Paolo Gavazzeni, che ha spiegato come, considerata la complessità dell’opera e «per rispetto al maestro Chailly», non fosse possibile proseguire la rappresentazione. La stagione lirica, inaugurata il 7 dicembre con undici minuti di applausi, ha così vissuto una serata segnata dalla preoccupazione per la salute del suo direttore.
L’intervento dei soccorsi
Un’ambulanza e un’automedica hanno raggiunto rapidamente il teatro. Chailly, 72 anni compiuti in febbraio, è stato caricato in ambulanza e trasportato in ospedale per accertamenti. Al momento non sono stati diffusi dettagli ufficiali sulle sue condizioni di salute.
Già prima dell’inizio dell’opera, racconta l’Ansa, circolavano voci sul fatto che il maestro non si sentisse bene. Il primo intervallo era stato infatti prolungato di circa quindici minuti. Nonostante ciò, Chailly aveva comunque scelto di dirigere fino al secondo intervallo, prima che le sue condizioni rendessero necessario fermare lo spettacolo.
Il pubblico tra sorpresa e apprensione
L’annuncio ha generato un misto di incredulità e preoccupazione tra gli spettatori, molti dei quali avevano assistito all’energia con cui Chailly aveva guidato l’orchestra durante la prima del 7 dicembre. La Scala non ha ancora comunicato se l’opera verrà recuperata in una data successiva.
In attesa di aggiornamenti
La comunità musicale e i tanti appassionati che seguono la carriera del maestro attendono ora notizie ufficiali sulle sue condizioni, con l’auspicio che il malore possa risolversi rapidamente. Riccardo Chailly, figura centrale della musica italiana e internazionale, ricopre il ruolo di direttore musicale della Scala dal 2017 ed è uno dei nomi più prestigiosi del panorama sinfonico e operistico contemporaneo.

















