Gli scenari aperti
Due le strade sul tavolo: proseguire il lavoro a Bruxelles e iniziare la scalata alla segreteria da lì, oppure guidare la Puglia come candidato presidente. Se Decaro scegliesse la prima opzione, la partita pugliese cambierebbe radicalmente e la sinistra dovrebbe trovare un nuovo nome spendibile.
Le alternative per la Puglia
In caso di rinuncia di Decaro, il Pd potrebbe puntare su Francesco Boccia, fedelissimo della Schlein e già regista della mediazione con Avs ed Emiliano. Un altro nome che circola è quello di Michele Laforgia, avvocato con buoni rapporti con Italia Viva e pronto a contendersi la candidatura. La scelta sarà cruciale per mantenere compatta la coalizione progressista, soprattutto in una regione che resta terreno strategico per il centrosinistra.