venerdì, Giugno 13

Puglia, si dimette Alessandro Delli Noci: le accuse

Un addio che scuote Bari: Delli Noci si dimette

È terremoto nella politica regionale pugliese. Alessandro Delli Noci, fedelissimo del presidente Michele Emiliano e assessore allo Sviluppo economico, ha annunciato le sue dimissioni irrevocabili da tutti gli incarichi istituzionali. Lo ha comunicato pubblicamente dopo l’interrogatorio di garanzia davanti al gip Angelo Zizzari di Lecce, in un filone giudiziario che lo vede accusato di corruzione, frode nelle gare d’appalto e voto di scambio legato ai fondi dei Programmi Integrati di Agevolazione (PIA).

“Una decisione sofferta, ma dovuta”

«Ho rassegnato irrevocabilmente le mie deleghe e le mie cariche per difendere me stesso, la mia famiglia e la Regione Puglia» ha dichiarato Delli Noci. «È una scelta difficile, ma imposta da fatti altrettanto difficili». Ha aggiunto di aver toujours svolto gli incarichi “con passione, serietà e senso di responsabilità verso le istituzioni e la comunità che mi ha eletto” – sottolineando che intende ora rispondere con serenità alle accuse e far emergere la sua versione dei fatti.

Indagine, arresti e misure cautelari

I riflettori investigative si sono accesi sul politico barese dopo che la Procura di Lecce ha ipotizzato l’esistenza di un sistema corruttivo collegato a gestione e assegnazione dei fondi del PIA. Tra le richieste, anche la misura dei arresti domiciliari, avanzata dai magistrati. L’interrogatorio davanti al giudice ha portato Delli Noci a fare un passo indietro per non intaccare la dignità dell’incarico pubblico e tutelare la Regione da potenziali ricorsi e polemiche.

Il ringraziamento – e l’incoraggiamento – da parte di Emiliano

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