venerdì, Agosto 1

Romano Prodi attacca Meloni sui dazi: Fratelli d’Italia replica duramente

Romano Prodi attacca le destre sull’accordo Ue-Usa: FdI lo accusa di aver “svenduto l’Italia”

È scontro politico tra Romano Prodi e Fratelli d’Italia dopo l’intesa commerciale siglata tra Unione Europea e Stati Uniti. A far discutere sono le dichiarazioni rilasciate dall’ex premier a La Stampa, in cui ha criticato l’accordo raggiunto da Ursula von der Leyen e Donald Trump, definendolo il frutto della debolezza delle “destre identitarie”, giudicate da lui “pericolose” e potenzialmente responsabili di nuove tensioni globali.

“La politica non è farsi umiliare dai potenti”

Prodi ha accusato le attuali forze politiche europee di cedere troppo facilmente alle pressioni internazionali: “La politica non è farsi umiliare dai potenti”, ha dichiarato, con chiaro riferimento alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Un attacco che non è passato inosservato.

La replica dura di Fratelli d’Italia: “Svenduti agli stranieri”

Pochi minuti dopo, sui social ufficiali del partito guidato da Meloni è arrivata la replica durissima. In un post pubblicato su X (ex Twitter), FdI ha condiviso un’immagine di Prodi accompagnata dalla scritta: “Nessuna lezione da chi ha svenduto l’Italia”.

Nel testo, il partito ricorda le decisioni dell’ex premier durante i suoi governi: “Ogni tanto rispunta lui, Romano Prodi, l’uomo che ha smantellato l’industria pubblica italiana pezzo dopo pezzo, lasciando campo libero agli appetiti stranieri”.

Le accuse: “Ha aperto le porte alla Cina”

Il post di FdI entra poi nel merito di una delle accuse più ricorrenti mosse a Prodi negli ultimi anni: “Proprio lui, quello che ha venduto i nostri asset strategici, che da premier ha aperto le porte alla Cina, mentre le imprese italiane finivano in saldo”.

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