Il format breve – che concentra in pochi minuti il commento su un tema di attualità – si presta bene a rimanere attivo anche in giornate tradizionalmente meno ricche di programmazione originale.
Il ruolo di Sallusti: continuità e reinterpretazione
La presenza di Sallusti rappresenta un’operazione interessante sotto il profilo editoriale. Dopo anni alla direzione di “Libero”, il giornalista porta sul piccolo schermo una visione spesso diretta e netta, che negli ultimi tempi ha caratterizzato la sua attività mediatica.
Il suo ingresso temporaneo a “10 Minuti” consente alla rete di garantire continuità al programma pur mantenendone il taglio interpretativo, un elemento che molti spettatori considerano centrale nel format.
Cosa accadrà dal 5 gennaio
A partire da lunedì 5 gennaio, la conduzione tornerà stabilmente nelle mani di Nicola Porro, pronto a riprendere il suo posto dietro la scrivania del talk quotidiano. Il passaggio di testimone si configura dunque come un intermezzo festivo progettato per dare continuità al programma senza ricorrere a repliche o sospensioni.
Mediaset punta sull’informazione anche a Natale
La scelta conferma la volontà di Mediaset di investire sulla produzione informativa continuativa, anche in un periodo tradizionalmente dominato da film, intrattenimento e speciali natalizi. “10 Minuti” si conferma quindi uno dei tasselli più identificativi della fascia di approfondimento della rete.
L’alternanza Porro–Sallusti offrirà agli spettatori una doppia lettura della realtà politica ed economica del Paese, in un momento dell’anno in cui spesso emergono nuove dinamiche istituzionali, manovre finanziarie e scenari internazionali in evoluzione.


















