domenica, Agosto 10

Ruba in una gioielleria e prova a rivendere l’oro in quella di fianco: non è finita bene

Cesena, ruba un anello d’oro in gioielleria e tenta di rivenderlo a due passi: arrestato

Una vicenda dai contorni quasi surreali ha scosso il centro storico di Cesena nella mattinata di venerdì 8 agosto. Un giovane di origini magrebine, residente in città, è stato arrestato dopo aver messo a segno un furto lampo in una gioielleria e aver tentato di rivendere la refurtiva in un altro negozio situato a meno di cinquanta metri di distanza.

Il colpo nella gioielleria Theo Fabbri

Tutto è iniziato intorno alle 9:30 in via Zeffirino Re, quando il giovane, identificato con le iniziali O.Z., è entrato nella gioielleria Theo Fabbri. Con fare sicuro e atteggiamento apparentemente da cliente, ha chiesto di visionare alcuni monili in oro. Approfittando di un momento di distrazione del titolare, è riuscito con abilità a sottrarre un anello d’oro dal valore di circa 600 euro, nascondendolo addosso senza destare sospetti immediati.

Dalla fuga al tentativo di rivendita immediata

Invece di allontanarsi velocemente, come spesso accade in questi casi, il ladro ha compiuto una mossa azzardata: si è diretto verso la vicina gioielleria Ravaioli, distante appena una cinquantina di metri. Qui ha tentato di proporre l’anello per la rivendita a un prezzo ribassato di 400 euro o, in alternativa, di scambiarlo con un altro oggetto di valore. Un gesto che, per modalità e tempistica, ha immediatamente insospettito il titolare del negozio.

L’allarme e l’intervento della polizia

Il secondo gioielliere, intuendo che qualcosa non quadrasse, ha contattato immediatamente il Commissariato di via Don Minzoni, fornendo una descrizione precisa dell’uomo e dei suoi movimenti. La segnalazione è arrivata alla centrale operativa della polizia, che ha inviato una Volante in zona.

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